Sondaggio Index, sale ancora la Lega, calano Pd e M5s. Per gli italiani sarà Renzi a far cadere il governo

Il centrodestra vola nei sondaggi, mentre i partiti di governo perdono ancora terreno

A distanza di appena una settimana, il partito guidato da Matteo Salvini guadagna lo 0,5% nelle intenzioni di voto dei cittadini e delle cittadine italiane. A rivelarlo è il sondaggio di Index Research, andato in onda la sera del 24 ottobre sul programma tv Piazzapulita, condotto su La7 da Corrado Formigli.


Salendo al 33,2%, la Lega stacca ancora i due principali partiti di governo, che invece scendono di qualche zero virgola. Rispetto al 17 ottobre, il Pd perde 0,3 punti percentuali e registra un 19,5%, mentre il Movimento 5 Stelle scende di 0,2%, attestandosi al 18,8%.


Complice anche la manifestazione in Piazza San Giovanni di sabato 19 ottobre, a Roma, il centrodestra sale complessivamente. Fratelli d’Italia continua la sua crescita e guadagna quasi un punto in una settimana, salendo all’8,2%. Forza Italia recupera 0,2 punti percentuali e si attesta al 6,2%. Anche Italia Viva continua a racimolare decimali, portandosi al 5,3%.

Le cose vanno meno bene nell’ala di centrosinistra, dove +Europa continua a perdere consensi e si ferma attorno all’1,8%. Anche i Verdi scendono di 0,1%, mentre la Sinistra sale di 0,1 punto percentuale e si ferma attorno al 2,1%.

Per quanto riguarda i livelli di gradimento del governo non si ferma il trend negativo, e in una settimana Pd/M5s/Leu/Italia Viva perdono lo 0,3%, attestandosi attorno al 45,7%. Vola più in alto la coalizione di destra all’opposizione, che guadagna in una settimana 1,4 punti percentuali, superando in gradimento quella di governo di quasi due punti.

Chi provocherà la fine del governo?

In merito a chi sarà a far cadere il governo, qualora la legislatura dovesse interrompersi prima del suo ciclo naturale, gli italiani e le italiane non sembrano avere dubbi: Matteo Renzi. Il fondatore di Italia Viva è in testa ai favoriti con il 59,7%, seguito da Luigi Di Maio al 25,8%.

Lotta al fascismo

Alla domanda «È importante contrastare il fascismo?», la maggior parte degli intervistati ha risposto no (47,2%). Per il 40,4% è invece fondamentale, mentre il 12,4% non lo sa o non sa rispondere.

Tra gli elettori specifici, nel Pd il 69,8% lo ritiene fondamentale, contro l’appena 9,8% della Lega. Nel Movimento la lotta al fascismo è importante per il 50,6%.

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