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Greta Thunberg rifiuta il premio del Consiglio nordico (e 46 mila euro)

30 Ottobre 2019 - 15:15 Redazione
Non si tratta della prima volta che la giovane attivista riceve un premio e finisce per rifiutarlo

«Il movimento climatico non ha bisogno di altri premi». Greta Thunberg non fa sconti neppure al Consiglio nordico e rifiuta il premio per l’ambiente offerto dal forum di Paesi nordici, tra cui la sua Svezia, in una lettera pubblicata in seguito su Instagram.

L’inizio sembra promettere bene: «Attualmente sono in viaggio in California e non potrò essere presente con voi oggi. Voglio ringraziarvi per questo premio. È un onore enorme».

Ma, c’è un ma. «Il movimento climatico non ha più bisogno di premi. Quello di cui abbiamo bisogno è che i nostri politici e le persone che ricoprono posizioni di potere comincino ad ascoltare la scienza». A partire dai Paesi nordici.

«I nostri Paesi non fanno nulla»

A partire dalla Svezia che – nonostante la reputazione di Paese virtuoso sotto il profilo della sostenibilità ambientale – produce 4 volte il numero di emissioni rispetto al limite consigliato. O dalla Norvegia, citata da Thunberg perché il governo avrebbe da poco concesso dei nuovi permessi per la produzione di gas naturale e di petrolio.

Queste le motivazioni citate da Greta Thunberg nel dire di «no» – a nome di tutto il movimento Fridays for future – al premio, rifiutando così anche 46mila euro. Non si tratta della prima volta che la giovane attivista riceve un premio e finisce per rifiutarlo.

L’anno scorso Thunberg rifiutò il Children’s Climate Prize perché tra i finalisti c’era chi aveva deciso di volare in aereo a Stoccolma per riceverlo. Più recentemente Thunberg è stata anche nominata per il premio Nobel per la Pace, poi andato al premier etiope Abiy Ahmed.

https://www.instagram.com/p/B4Ns7PQpE5C/

Come si finanzia Greta Thunberg?

La giovane attivista, spesso accusata di essere al soldo di terzi, ha pubblicato a febbraio un post sulla sua pagina Facebook in cui spiegava che né lei, né alcun membro della sua famiglia ha mai ricevuto finanziamenti in cambio del proprio impegno per il clima.

Sarebbero dunque i genitori di Thunberg a pagare per le sue trasferte. I ricavi del libro pubblicato dalla sua famiglia – disponibile anche in Italia – andranno a 8 Onlus del mondo dell’ambientalismo, dei diritti degli animali e della salute infantile.

https://www.facebook.com/gretathunbergsweden/photos/a.733630957004727/773673599667129/?type=3&theater

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