Livorno, vergognoso volantino di un ristorante sui disabili: i dipendenti prendono le distanze

Un volantino che usa la disabilità come insulto, calpestando la sensibilità altrui. I dipendenti si dissociano dal brutto gesto

Volevano rispondere duramente a coloro che avevano presentato un esposto per rimuovere la pedana per i disabili installata davanti al locale, ma nel farlo hanno appeso un cartello con parole riguardanti proprio la disabilità come forma di insulto. Un autogoal che ha scatenato la gogna mediatica contro il locale.


Lo screenshot del post pubblicato nella pagina Facebook del locale, poi rimosso.

Lo stesso locale aveva rivendicato il volantino pubblicando la foto nella propria pagina Facebook, rendendolo di fatto virale.


Secondo alcuni MO…IDI [nota: “mongoloidi”] autoctoni (che hanno pensato bene di fare un esposto) , noi della STUZZICHERIA DI MARE, avremmo fatto costruire una pedana di tale fatta, senza avere preventivamente regolare permesso rilasciato dal Comune di Livorno (e sicuramente non gratuito).

Come se non bastasse il riferimento alla sindrome di Down, il volantino calca la mano nel peggiore dei modi:

Ora il rammarico che noi abbiamo è questo: purtroppo 50-60 anni fa, la scienza medica non aveva ancora inventato il TRI TESTe l’AMNIOCENTESI, altrimenti avremmo volentieri consigliato ai genitori di cui sopra di farla bene e magari ripetere l’esame, e poi visti i miserevoli risultati non farne di proprio NULLA!!!!

Una mancanza di tatto persino nei confronti di quei genitori che hanno sofferto o che soffrono di fronte a situazioni del genere. Il post è stato in seguito rimosso per far fronte successivamente a uno di scuse, anche quello in seguito rimosso visto i commenti duri nei confronti del locale, una risposta che di fatto non era piaciuta.

Il post di scuse, poi rimosso.

A prendere la parola, di fronte a questa spiacevole situazione, è stato il cuoco del locale livornese – di cui dichiara di essere anche socio – attraverso un post di scuse personale dove prende le distanze dall’iniziativa:

Molti di voi sanno che sono in società e sono il cuoco della Stuzzicheria di mare in Venezia..mi sono ritrovato in una situazione dalla quale mi dissocio completamente insieme a tutti i ragazzi dello staff della nostra sede.
Sono vergognato e indignato per quanto è stato scritto e affisso sulla pedana di fronte alla sede in Venezia.
Ci tengo a sottolineare ed evidenziare che certi comportamenti non sono farina del mio sacco nè dei colleghi e amici che lavorano insieme a me; nessuno di noi era a conoscenza di questo gesto irrispettoso e offensivo che ha giustamente catturato l’attenzione e indignato tutti voi.
Non ci siamo mai permessi di rispondere a recensioni negative rispettabilissime, in maniera offensiva e ignorante; la differenza nella gestione dei commenti potete valutarla benissimo da soli su trip advisor.
Spero solo che le vergognose azioni compiute da altri e che non rappresentano la politica è il pensiero dei ragazzi della stuzzicheria di mare in Venezia non si ripercuotano su di noi.
Ripeto e ribadisco che non siamo i responsabili del cartello e di quanto pubblicato su altre pagine….per chi mi conosce sa già che non scriverei mai delle cose del genere.
Nonostante non abbia colpe mi vergogno di quanto successo.

Il post Facebook del cuoco che prende le distanze dal volantino del locale.

Nel post Alberto Ferrini parla anche a nome dei suoi colleghi, nella speranza che le critiche di ciò che non li riguarderebbe non vadano anche a loro carico. Chi sia stato ancora non ci è dato saperlo, ma lo stesso Alberto si impegna- nei commenti- a prendere tutti i provvedimenti del caso.

Alberto risponde nei commenti impegnandosi a far luce sulla vicenda.

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