Stupro di Viterbo, condannati i due ex militanti di CasaPound

Avevano incontrato la vittima 36enne in un bar, proponendole poi di spostarsi al pub Old Manners di cui avevano le chiavi e dove si è consumata la violenza. Dopo l’arresto sono stati espulsi da Casapound

I due ex militanti di Casapound accusati di aver violentato una donna di 36 anni in un pub di Viterbo lo scorso aprile sono stati condannati.


Il giudice per l’udienza preliminare ha inflitto, con rito abbreviato, 3 anni a Francesco Chiricozzi e 2 anni e 10 mesi a Riccardo Licci. Inoltre, è stato disposto un risarcimento in favore della vittima di 40mila euro.


La violenza sessuale risale al 12 aprile scorso e si è consumata all’interno dell’Old Manners, un pub del capoluogo della Tuscia. I due aggressori avevano le chiavi del locale e lì dentro avrebbero commesso «reiterati abusi» sulla donna, che appariva «inerme e apparentemente priva di sensi, completamente nuda e sdraiata sul pavimento».

Chiricozzi e Licci hanno agito in modo «beffardo e sprezzante», così scriveva il giudice per le indagini preliminari nella sua ordinanza di custodia cautelare.

A incastrare i giovani, delle immagini girate quella sera che il gip di Viterbo descriveva come ricche di «scene raccapriccianti». I due avevano incontrato la vittima 36enne in un bar di Viterbo, proponendole poi di spostarsi all’Old Manners, dove si è consumata la violenza. Dopo l’arresto sono stati espulsi da Casapound.

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