Renzi a raffica contro il Pd: «Ipocrita sullo Ius culturae. Al 18% come i Ds»

Il leader di Italia Viva all’attacco del suo ex partito durante le registrazioni di “Porta a porta”

Il bersaglio grosso contro cui Matteo Renzi scaglie le proprie bordate continua a essere il partito di cui è stato per due volte segretario, il Pd. Durante le registrazione della trasmissione Porta a porta in onda questa sera su Raiuno, l’ex presidente del consiglio si è lanciato in due stoccate contro la forza politica guidata da Nicola Zingaretti.


Il primo affondo è arrivata sullo Ius culturae, provvedimento su cui, insieme lo Ius soli, lo stesso Zingaretti domenica scorsa chiudendo la tre giorni bolognese “Tutta un’altra storia”, ha dichiarato di volersi impegnare in Parlamento per l’approdo a una legge sulla cittadinanza dei nuovi italiani. Per Renzi si tratta di un’«ipocrita proporre una legge che non si è avuta la forza di fare quando c’erano i numeri».


La seconda frecciata è sui consensi. Ricorda il leader di Italia Viva che lui è «quello che ha portato il Pd al 40%, che non c’era mai stato, al 18% e al 16% c’erano i Ds».

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