Greta Thunberg contro i negazionisti. L’ultimo post su Facebook dopo l’arrivo a Lisbona

Dopo aver attraversato (per la seconda volta) l’Atlantico in barca a vela, l’attivista svedese è diretta verso Madrid per partecipare alla COP 25. Ma prima ha voluto mandare un messaggio ai suoi detrattori

Saranno forse state le bufale e gli attacchi ad personam che, come spesso accade, seguono ogni suo spostamento e intervento pubblico, ma poco dopo l’arrivo di Greta Thunberg a Lisbona, l’ambientalista ha voluto mandare subito un messaggio ai suoi hater e ai negazionisti.


Il post: «Stiamo vincendo noi»

In un recente post su Facebook, Thunberg parte proprio dai tentativi di screditare gli scienziati che studiano il cambiamento climatico per passare poi a chi attacca lei e l’intero movimento ambientalista.


Una forma di accanimento mediatico che ha anche una dimensione anagrafica. «Le infinite teorie del complotto e la negazione dei fatti. Le bugie, l’odio, il bullismo nei confronti dei ragazzi che tentato di diffondere la scienza e di agire in base ad essa», si legge nel post.

«Tutto questo perché – continua Thunberg – alcuni adulti che temono il cambiamento cercano in tutti modi di non parlare della #Crisiclimatica». Il finale però è ottimista: «Si tratta soltanto di speranza travestita da qualcos’altro. Perché stiamo vincendo noi». Ad accompagnare il messaggio, un’immagine dei lei sorridente.

The endless conspiracy theories and denial of facts.The lies, the hate and the bullying of children who communicate and…

Gepostet von Greta Thunberg am Mittwoch, 4. Dezember 2019

Il viaggio verso la COP 25

Thunberg, da poco approdata a Lisbona dopo aver attraversato l’Oceano Atlantico a bordo di un catamarano, si dirigerà verso Madrid dove è in corso la COP 25, il summit annuale dell’Onu sul cambiamento climatico.

La sua presenza è attesa in Spagna dove delegazioni da circa 190 Paesi Onu si stanno riunendo per discutere le politiche da implementare per tentare di ridurre le emissioni di gas serra nel mondo e contenere l’aumento delle temperature entro i due gradi centigradi rispetto ai livelli pre-industriali.

Thunberg ha dovuto ri-attraversare l’Oceano – questa volta a bordo di un catamarano – perché la COP 25 è stata spostata dal Brasile al Cile e poi infine in Spagna, a causa dei moti di protesta nel Paese sudamericano.

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