Impeachment, mossa dei democratici: ecco i capi di accusa contro Trump

Abuso di potere e ostruzione dei poteri del congresso sono i due articoli che saranno citati dai Democratici

Abuso di potere e ostruzione ai poteri del congresso. Sono questi i due articoli in base ai quali i Democratici chiederanno l’impeachment del presidente americano Donald Trump.


Secondo la loro ricostruzione, illustrata nel corso di una conferenza stampa ora in corso, Trump avrebbe messo a rischio le elezioni e la sicurezza nazionale, quando ha chiesto all’Ucraina di indagare sui suoi rivali, in particolare su Joe Biden.


La prima a prendere la parola in conferenza stampa è stata la speaker della Camera Nancy Pelosi, che ha ringraziato il procuratore speciale Robert Mueller per l’indagine svolta sul Russiagate – l’interferenza russa nelle elezioni presidenziali Usa del 2016 – prima di cedere la parola a Jerry Nadler, presidente del Comitato giudiziario della Camera, che ha spiegato i capi di accusa.

«Quando un presidente utilizza i poteri a lui conferiti dal suo ruolo per ottenere un interesse personale a scapito o senza badare all’interesse nazionale si tratta di un’infrazione che merita l’impeachment. È esattamente quello che ha fatto il Presidente Trump quando ha fatto pressioni sull’Ucraina affinché interferisse nelle elezioni presidenziali del 2020, danneggiando così la nostra sicurezza nazionale, minando l’integrità delle prossime elezioni e violando il suo giuramento al popolo americano».

Per quanto riguarda l’ostruzione ai poteri del congresso, secondo Nadler Trump avrebbe agito con disprezzo nei confronti dell’inchiesta, adottando un atteggiamento senza precedenti, descrivendosi «sopra alla legge e sopra al potere del Congresso». «Dobbiamo essere chiari – ha aggiunto Nadler – neanche un presidente è al di sopra della legge».

Non si è fatta attendere la risposta di Donald Trump che prima ha denunciato, per l’ennesima volta, l’inchiesta una «caccia alle streghe».

I prossimi passi

Ora che gli articoli dell’impeachment sono stati svelati dai democratici, l’intera Camera dovrà votarli. Nel caso di approvazione – serve una maggioranza semplice – si passerà al Senato dove avrà inizio il processo al presidente Trump.

Trump è ufficialmente il quarto presidente nella storia degli Stati Uniti a dover affrontare l’impeachment. Prima di lui era toccato a Andrew Johnson, nel 1869; Bill Clinton, nel ’98, mentre Richard Nixon, nel ’74, si dimise quando era ormai chiaro che l’impeachment era in arrivo.

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