Rivoli, consigliere comunale della Lega attacca Papa Francesco sui migranti: «La lotta sarà durissima»

La segretaria della Lega, Laura Adduce, ha pubblicamente chiesto scusa tramite un post sui social

«La lotta sarà durissima». La foto di un manifesto ha cominciato a circolare fra le chat di WhatsApp e le pagine Facebook di Rivoli, una cittadina alle porte di Torino.


Poche parole stampate con inchiostro nero su fondo bianco. E un accusa durissima, contro Papa Francesco, firmata da Aldo Casalicchio, consigliere comunare ed esponenete della maggioranza di centrodestra guidata dal sindaco Andrea Tragaioli.


«Chi chiude le Chiese: don Paolo Farinella ha sigillato le porte di San Torpete, a Genova, dice, non siamo più nella cristianità. Noi razzisti lo diciamo da decenni. In questi giorni di festa ho sentito il Papa preferire i migranti ai fedeli cattolici, quindi questi sono i risultati», ha scritto Aldo Casalicchio di Lega Rivoli, rivendicando di essere «razzista».

Stando alle teorie del consigliere, Bergoglio «ha parlato di immigrati e ha attaccato tutti coloro che di fronte a un’immigrazione incontrollata vorrebbero delle regole». E alla fine promette: «La lotta sarà durissima».

Un danno d’immagine non da poco per i leghisti rivolesi, tanto da spingere Laura Adduce, segretaria della Lega a Rivoli, a raddrizzare il tiro, scusandosi per la vicenda: «Posso immaginare che avrà sbagliato a esprimere il suo pensiero come posso affermare in modo certo che Casalicchio non è ASSOLUTAMENTE una persona razzista, come tutti noi leghisti. Chiedo scusa per quanto è accaduto».

Casalicchio non è nuovo a iniziative di questo tipo: in passato aveva infatti tappezzato la città con un altro manifesto in cui polemizzava sulla politica migratoria italiana, esordendo con la frase: «Non esiste il dovere di farci carico dei migranti in Libia».

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