Iraq, il parlamento vota per cacciare i soldati della coalizione. Anche gli italiani: sono 924

I parlamentari iracheni avevano già dichiarato che «non c’è nessun bisogno di truppe americane nel territorio»

Il parlamento iracheno ha votato a favore della risoluzione che chiede al governo di Bagdad di far ritirare dal paese i soldati della coalizione internazionale guidata dagli Stati Uniti, presente in territorio iracheno all’indomani della guerra del 2003.


È la prima diretta conseguenza dell’operazione Soleimani, l’uccisione da parte di un drone Usa del generale iraniano. Il provvedimento dovrebbe riguardare anche i militari italiani.


In questo momento sono dispiegati in Iraq: un contingente di carabinieri a Bagdad, con compiti di addestramento; il contingente di truppe speciali, la Task Force 44, concentrato soprattutto nella zona settentrionale di Kirkuk; il gruppi degli addestratori a Erbil, nel Kurdistan. In tutto sono presenti in Iraq 926 militari italiani.

In copertina EPA/Nadeem Khawer

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