Elezioni in Emilia Romagna, Bonaccini avanti di due punti su Borgonzoni – Il sondaggio Swg

Si avvicina il 26 gennaio e il candidato dem, governatore uscente, conferma il suo vantaggio anche questa settimana. Ma il distacco è minimo e la partita tutta da giocare

Quando mancano 16 giorni al voto, l’Emilia Romagna risulta così spaccata tra i due principali candidati di centrosinistra e centrodestra: Stefano Bonaccini, già governatore della Regione, è avanti di due punti con una forbice di consensi tra il 45 e il 49% su Lucia Borgonzoni, la candidata espressa dalla Lega di Matteo Salvini, che negli ultimi orientamenti di voto Swg porta a casa consensi tra il 43 e il 47%. Lanciando uno sguardo agli ultimi orientamenti di voto, si evince che il candidato dem risulta il favorito già da diverse settimane. Ma lo scarto è minimo (non supera i 2-3 punti) e la partita è tutta da giocare.


I partiti

La situazione si inverte se si prende in considerazione l’intera coalizione di partiti di centrodestra o centrosinistra. In questo caso, è la coalizione di Borgonzoni a essere avanti con il 45-49% di consensi nelle intenzioni di voto registrate da Swg. Indietro di 2 punti e mezzo la coalizione di centrosinistra a sostegno del governatore uscente Bonaccini (42,5 – 46,5%).


Gli altri candidati

Per il M5s, Simone Benini si attesta tra il 4 e il 6%. Degli altri candidati, nessuno supera il 2% tra Marta Collot di Potere al Popolo, Laura Bergamini del Partito Comunista. Risultato ancora peggiore per Stefano Lugli dell’Altra Emilia Romagna e Domenico Battaglia di Movimento 3V che – nella migliore delle ipotesi – non supererebbero l’1%.

Gli altri partiti

Il quadro degli orientamenti di voto ai partiti in Emilia Romagna ricalca i consensi raccolti per i singoli candidati espressi dalle altre forze politiche, non tenendo conto delle coalizioni principali. Il M5s si attesta tra il 5 e il 7%, segue Potere al popolo (0-2%), L’altra Emilia Romagna (0-1%), il Partito Comunista (0-1%) e il Movimento 3V (0-1%).

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