Parla Sergio, la sardina derisa da Salvini: «Dislessico o meno, bisogna denunciare sempre gli atti bullismo»

«La cosa inaccettabile è che ha ridicolizzato un essere umano, indipendentemente dalla mia condizione», ha dichiarato il 21enne

«Non è importante se io sia o non sia dislessico, non mi vergogno di ciò che sono, anzi ne sono fiero. Quello che è veramente importante è il comportamento di un senatore, che fa rabbrividire».


Sono queste le prime dichiarazioni ufficiali di Sergio Echamanov, il ragazzo di 21 anni che a San Pietro in Casale, in provincia di Bologna, è salito sul palchetto della manifestazione delle Sardine. Il suo intervento è stato poi condiviso sul profilo di Matteo Salvini, che ha fatto ironia sul suo modo di comunicare senza sapere che Sergio soffrisse di dislessia.


«La cosa inaccettabile è che ha ridicolizzato un essere umano, indipendentemente dalla mia condizione», scrive in una nota. Il giovane ha deciso di querelare il segretario della Lega per l’atto di «bullismo» nei suoi confronti. Come riferito dall’ufficio stampa delle sardine, domani, 17 gennaio, Sergio da Bologna farà altre dichiarazioni sulla vicenda.

Nella nota diffusa, Sergio accusa Salvini anche di aver «ritagliato il video del discorso a suo piacimento»: «Non ha messo la parte in cui facevo autoironia perché non mi ero preparato un intervento. Non ha nemmeno messo quella in cui parlavo del fatto che i libri, la cultura, la musica e il teatro sono la chiave per imparare ad amare il diverso».

«Dovrebbe rappresentare il popolo italiano, dovrebbe rappresentare i cittadini, invece ha già messo alla gogna negli ultimi mesi tante persone, sardine e non, solo per propaganda», continua.

«Ho parlato su quel palco con il cuore, e molto emozionato», scrive ancora nella nota. «Per fortuna, aggiungo, c’è ancora qualcuno che cerca di essere se stesso senza finzione e senza bugie. Siamo in un sistema democratico e tali comportamenti vengono puniti dalla giustizia».

Il suo commento alla vicenda si conclude con un invito a tutte le persone vittima di qualsivoglia atto di «bullismo»: «Per questo un invito che faccio a tutte le persone è: abbiate sempre il coraggio di denunciare qualsiasi atto di “bullismo”, offline o online. Denunciare sempre!».

Foto copertina: Profilo Facebook di Sergio Echamanov

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