Il durissimo attacco del vicepresidente del comitato di Auschwitz contro Salvini: «È un fascista, risveglia l’antisemitismo»

«Salvini è il prototipo di quei politici che preparano l’umore sociale e rendono il fascismo chic», ha ribadito il vicepresidente del Comitato di Auschwitz

«Salvini è un fascista, dal mio punto di vista». A dirlo è Christoph Heubner, vicepresidente del Comitato di Auschwitz. Heubner, intervenendo da Berlino a margine di una conferenza stampa in occasione del Giorno della Memoria, che si celebrerà il 27 gennaio, ha detto anche che «i messaggi che trasmette Salvini risvegliano l’antisemitismo. E lui si rivolge agli antisemiti, che si trovano nel suo entourage».


Heubner vede anche nell’ex ministro il principale responsabile degli attacchi contro Liliana Segre. «Lui è il prototipo di quei politici – da noi in Germania lo sono i rappresentati dall’Afd – che preparano l’umore sociale e rendono il fascismo chic», ha detto il vicepresidente, secondo quanto riporta l’agenzia di stampa Ansa.


«Noi proteggiamo la democrazia e proteggiamo Liliana Segre – ha ribadito Heubner – Per noi sono cose identiche. E questa è una posizione molto importante», ha aggiunto il vicepresidente del Comitato di Auschwitz. Heubner ha aggiunto che l’allarme sull’antisemitismo «è una sfida europea», che oltre alla Germania «riguarda Paesi come Ungheria, Francia, Italia e altri».

Il Comitato internazionale di Auschwitz è stato fondato nel 1952 dai sopravvissuti al campo di concentramento. Il comitato è nato con l’intenzione di coordinare i vari comitati e le associazioni nazionali, attualmente ne aderiscono organizzazioni di 19 Paesi, tra cui l’Italia. Lo scopo del comitato è «promuovere la memoria della Shoah».

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Foto di copertina: Christoph Heubner / The Local Germany