Giorno della Memoria, Segre agli studenti: «Respingete il vento gelido dell’indifferenza»

«Indifferenza è quando nessuno ti parla, nessuno ti vede, nessuno ti pensa, nessuno ti aiuta, tutti voltano la testa dall’altra parte», ha scritto agli studenti di Fasano in occasione del Giorno della Memoria

La senatrice a vita Liliana Segre, superstite dell’Olocausto e testimone della Shoah italiana, ha inviato un messaggio in occasione del 75esmo Giorno della Memoria agli studenti di Fasano, dove l’Amministrazione comunale ha in corso in questi giorni gli adempimenti per conferire alla senatrice la cittadinanza onoraria, da votare poi in aula. Nel saluto agli studenti e agli insegnanti, Liliana Segre ha invitato a rimanere «sempre vigili nel respingere i pericoli del razzismo, dell’antisemitismo, della xenofobia che purtroppo ci sono ancora oggi, si nascondono fra noi e intorno a noi». Bisogna respingere, scrive, «il vento gelido dell’indifferenza»: «Indifferenza è quando nessuno ti parla, nessuno ti vede, nessuno ti pensa, nessuno ti aiuta, tutti voltano la testa dall’altra parte. E invece appunto bisogna conoscere, denunciare, reagire». «Ricordate sempre – ha concluso – l’ammonimento di Primo Levi: “attenzione, perché è avvenuto e può avvenire di nuovo”».


La cittadinanza onoraria a Trieste

Intanto, il Consiglio comunale di Trieste, riunitosi stamattina in Piazza Unità per la ricorrenza, le ha conferito la cittadinanza onoraria. La decisione era stata presa nella notte di lunedì 18 novembre scorso, quando il Consiglio aveva approvato all’unanimità una mozione che impegnava il sindaco ad avviare le procedure per il conferimento della cittadinanza onoraria alla senatrice.


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