Coronavirus, caso sospetto in Puglia: la paziente positiva a un’altra infezione

Secondo quanto riporta Il “Nuovo Quotidiano di Puglia”, si tratterebbe di una donna cinese che è stata da poco a Roma dove ha incontrato alcuni connazionali appena tornati dalla Cina

La cittadina cinese, residente in Salento, ricoverata a Lecce e poi a Bari per sospetto Coronavirus risulterebbe, secondo quanto si è appreso, positiva ad un’altra infezione.


Una situazione che ridurrebbe la probabilità che sia stata infettata dal virus cinese. Si aspettano, comunque, gli esisti degli esami che saranno realizzati allo Spallanzani. Finora in Italia tutti i casi sospetti di coronavirus sono risultati negativi.


La vicenda

Lo ha chiarito il ministro della Salute in una nota nel primo pomeriggio. In serata però ha iniziato a circolare una notizia che potrebbe far tornare la preoccupazione. In Puglia una donna cinese sarebbe stata trasferita da Lecce a Bari per un caso sospetto di coronavirus 2019-nCoV.

Secondo quanto riporta il Nuovo Quotidiano di Puglia, la donna sarebbe andata al pronto soccorso dell’ospedale di Lecce, lamentando sintomi da coronavirus (febbre, difficoltà respiratorie). La donna avrebbe anche informato i sanitari di essere da poco tornata da Roma dove avrebbe incontrato alcuni connazionali che erano appena stati in Cina.

La donna, sempre secondo il giornale locale, sarebbe dunque stata trasferita a Bari, punto di riferimento per la gestione dei casi sospetti in tutta la regione. Sarà l’istituto nazionale per le malattie infettive Spallanzani di Roma a verificare che si tratti davvero di coronavirus 2019-nCoV.

Dopo le prime analisi, tuttavia, la donna risulterebbe positiva ad un’altra infezione. Questa condizione clinica ridurrebbe la probabilità che sia stata infettata dal virus cinese. Per la conferma definitiva si attendono gli esiti degli esami che saranno realizzati allo Spallanzani. Intanto sono saliti a dieci i casi accertati in Europa: cinque in Francia, quattro in Germania e uno in Finlandia.

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