Coronavirus, allarme rientrato: negativi i passeggeri a bordo della nave ferma a Civitavecchia

Negativi i test sui due turisti cinesi. La conferma è arrivata dalle analisi svolte presso il centro di riferimento Spallanzani di Roma

I passeggeri a bordo della nave di Costa Crociere ferma a Civitavecchia sono risultati negativi al Coronavirus. La conferma è arrivata dalle analisi svolte presso il centro di riferimento Spallanzani di Roma. Ora la nave potrà ripartire al più presto e i i 1.143 passeggeri (su 7mila) a bordo potranno sbarcare dopo ore di attesa. A far scattare l’allarme era stata una donna di 54 anni, residente a Hong Kong, posta in isolamento per febbre alta.


«La nave può essere messa in “libera pratica sanitaria”. Le autorità sanitarie stanno informando la Capitaneria di Porto», si legge su un comunicato del ministero della Salute.


Il braccio di ferro sullo sbarco

A non volere lo sbarco – nonostante l’autorizzazione della Sanità Marittima, dopo i primi risultati dei test definiti «rassicuranti» – è il primo cittadino di Civitavecchia Ernesto Tedesco che, proprio alcune ore fa, ha inviato una pec alle autorità competenti «affinché – sottolinea all’Adnkronos – ogni decisione in merito allo sbarco di passeggeri o personale della Costa Smeralda fosse presa solo all’esito della comunicazione delle analisi dall’ospedale Spallanzani».

Adnkronos | Nell’immagine la pec inviata dal sindaco di Civitavecchia

«Pur prendendo atto della negata autorizzazione allo sbarco – continua – in ragione delle mie specifiche prerogative istituzionali connesse alla tutela della sanità e della salute pubblica, sono a chiedervi di confermare la predetta negata autorizzazione allo sbarco/imbarco fin quando tutti gli accertamenti sanitari svolti e in atto non abbiano avuto una risposta che escluda categoricamente ogni pericolo per la salute pubblica dei miei concittadini».

I circa 1000 passeggeri che si sarebbero dovuti imbarcare oggi, 30 gennaio, a Civitavecchia sulla Costa Smeralda, invece, passeranno la notte negli alberghi della zona e domani mattina verranno riaccompagnati al terminal. La nave non partirà stasera e salterà la tappa di La Spezia per andare direttamente a Savona.

I fatti

Stamattina erano state segnalate due persone, un uomo e una donna, come casi sospetti di coronavirus a bordo della nave Costa Smeralda. Si è poi scoperto che solo la donna aveva la febbre, mentre il compagno non ha manifestato sintomi. I due, provenienti da Macao, sono stati posti in isolamento in ambienti separati dello spazio sanitario della nave. L’isolamento del compagno è stato fatto per precauzione visti i rapporti stretti con la donna con febbre. La coppia, salita a Savona alcuni giorni fa, era arrivata in Italia a Malpensa il 25 gennaio.

Finora in Italia tutti i casi sospetti di coronavirus sono risultati negativi, compreso il caso sospetto a Lecce, dove una donna cinese era stata trasferita a Bari per aver lamentato sintomi simili al 2019-nCov. In realtà sarebbe risultata positiva a un’altra infezione.

«Tutto sotto controllo»

«La situazione è sotto controllo – dice il comandante della direzione marittima del Lazio della Guardia costiera, Vincenzo Leone – Siamo in attesa di conoscere l’esito delle verifiche ancora in corso, ma tutto quello che andava fatto è stato fatto. Al momento non risulta che vi siano motivi di preoccupazione a bordo».

«Siamo nella fase di cautela e verifica per la serenità di tutti», ha aggiunto Leone spiegando che la nave era partita ieri sera da Majorca e che la segnalazione è stata fatta dal presidio sanitario a bordo alla direzione marittima. Al momento i passeggeri e l’equipaggio, circa 7 mila persone in tutto, non possono scendere dalla nave.

Msc e Costa annullano crociere dalla Cina

Le compagnie di navigazione MSC e Costa Crociere hanno annullato le crociere in partenza dai porti cinesi a fronte dell’epidemia di coronavirus. Nello specifico, Msc ha annunciato l’annullamento di tre crociere della nave Splendida, da 6.880 passeggeri, che dovevano partire da Shanghai l’ 1, 5 e 9 di febbraio. Costa, invece, ha sospeso «temporaneamente» nove viaggi in partenza dai porti cinesi previsti fino al 4 febbraio.

«A chiunque abbia viaggiato o visitato la Cina continentale negli ultimi 30 giorni verrà negato l’accesso alla nave»: questa una delle misure di prevenzione decise da Msc Crociere per tutelare la salute dei passeggeri e degli equipaggi dal coronavirus.

Leggi anche: