«La Scozia tornerà in Europa come Paese indipendente». La promessa appena dopo la Brexit

«Europa, continuiamo la nostra storia d’amore»: il messaggio degli scozzesi all’Ue

Dal primo minuto del primo febbraio, il Regno Unito ha lasciato l’Unione Europea. Dopo tre anni e mezzo di tentativi, Boris Johnson ha portato a termine quanto deciso dal referendum del 2016. Nonostante la vittoria di Johnson alle legislative, molti cittadini dell’Uk non hanno gradito il divorzio con l’Ue. Su tutti, ci sono gli scozzesi.


A tre giorni dall’ufficializzazione della Brexit, il Parlamento scozzese ha infatti approvato la richiesta di un nuovo referendum sull’indipendenza (64 voti a favore e 54 contrari): nel 2016 la maggioranza degli scozzesi ha votato No al “Leave. Johnson ha già respinto la richiesta, affermando che la questione è già stata risolta nel 2014, quando gli scozzesi votarono No a un altro referendum: quello per l’uscita dal Regno Unito. Ma da allora le condizioni sono cambiate non di poco.


I tweet del governo

«Hey Europa. Il nostro bellissimo paese è aperto a voi», si sente dire in una clip, dal titolo Scotland is Open, che è stata postata dall’account Scotland is Now, legato al governo scozzese. «Europa, continuiamo la nostra storia d’amore».

Al messaggio del governo si è aggiunto quello della premier Nicola Sturgeon, che su Twitter promette: «La Scozia tornerà nel cuore dell’Europa come Paese indipendente».

Non solo Scozia

Ma non ci sono solo gli scozzesi tra i fautori del “Remain”, nonostante tutto. Su Twitter è stato condiviso un video di una proiezione sulle Whithe Cliffs di Dover, una città costiera del Kent, a sud-est dell’Inghilterra. Nella registrazione, due veterani della seconda guerra mondiale raccontano la loro delusione per l’uscita dall’Ue, parlando di cosa è sempre significata per loro.

«Mi sento depresso all’idea di lasciare l’Europa perché ha sempre significato molto per me», dice uno dei veterani. «Mi piace essere chiamato europeo. Spero per i miei figli e per i miei nipoti che l’Inghilterra, la Gran Bretagna, faccia un passo indietro». Alla fine, le scogliere si illuminano con la proiezione della bandiera europea.

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