Brexit, il parlamento Ue dà il via libera all’accordo di divorzio

Il Parlamento ha approvato l’accordo di divorzio con 621 sì, 49 no, 13 astenuti. Da dopodomani la Gran Bretagna non sarà più ufficialmente un Paese Ue

La Brexit ci sarà. Dopo aver concluso l’iter di ratifica parlamentare e ricevuta la firma della regina Elisabetta, è arrivato l’ok del Parlamento europeo sull’accordo raggiunto tra Boris Johnson e Bruxelles sull’uscita del Regno Unito dall’Unione europea. Il Parlamento ha approvato l’accordo di divorzio con 621 sì, 49 no, 13 astenuti.


Dal 31 gennaio la Gran Bretagna non farà più parte dell’Unione europea. Dopo si aprirà un periodo di transizione che durerà fino a fine dicembre 2020 (sempre che non ci siano ulteriori estensioni) in cui i due blocchi dovranno negoziare un accordo commerciale.


L’addio commovente dei socialdemocratici agli eurodeputati britannici

Un enorme scritta campeggia, oggi, nella sede del Parlamento europeo: «It’s not goodbye, it’s au revoir». Proiettata insieme al simbolo della famiglia dei socialdemocratici, l’immagine anticipa la carica emotiva di un voto diverso da tutti gli altri: nella serata di oggi, 29 gennaio, i parlamentari si sono espressi sull’accordo di recesso del Regno Unito dall’Unione europea.

Twitter @PES_PSE | Il messaggio che il gruppo dei socialdemocratici ha voluto lanciare agli eurodeputati britannici

Gli eurodeputati hanno salutato i loro colleghi britannici indossando anche alcune sciarpe con su scritto «per sempre uniti» e raffiguranti sia la bandiera a 12 stelle che l’Union Jack. La votazione del tardo pomeriggio di oggi è stata uno degli ultimi atti prima dell’uscita effettiva del Regno Unito, prevista alle 23:00 del 31 gennaio.

Come didascalia del video, pubblicato dall’account Twitter dei socialdemocratici europei, compaiono dei versi della canzone tradotti dallo scozzese alla versione inglese standard: «Le vecchie conoscenze dovrebbero essere dimenticate e mai più ricordate? Le vecchie conoscenze dovrebbero essere dimenticate come i giorni dei vecchi bei tempi?», è la traduzione italiana.

Il presidente del Parlamento europeo, l’italiano David Sassoli, si è unito a un folto gruppo di eurodeputati per intonare l’iconica canzone Auld Lang Syne. Più conosciuta in italiano come Valzer delle candele o Il canto dell’addio nel mondo scout, si tratta di una canzone tradizionale scozzese che viene intonata nei momenti più toccanti di congedo e addio, ad esempio dagli studenti al termine di un percorso di studi.

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