Coronavirus, i morti in Cina salgono a 1.765. Nell’Hubei 100 nuovi decessi e 1.933 nuovi casi di contagio

Pechino sapeva del virus già a inizio gennaio: ci sono 13 giorni di buco fino al primo intervento ufficiale. Settimana decisiva per gli italiani a bordo della Diamond Princess

Continua ad aggravarsi giorno dopo giorno il bilancio delle vittime da Coronavirus. Il numero ufficiale dei morti è al momento di 1.765, dopo il decesso di altre 100 persone nella provincia dell’Hubei, focolaio dell’epidemia in Cina. I nuovi casi di contagio sono invece 1.933. A renderlo noto è la commissione sanitaria dell’Hubei nel suo aggiornamento quotidiano. Quest’ultimo aumento di contagi pone fine a un calo consecutivo di nuovi casi che si era verificato negli ultimi tre giorni.


Ed è polemica sulla notizia circolata a proposito del governo di Pechino. Stando a quanto è andato diffondendosi nelle scorse ore, il presidente della Repubblica popolare Cinese, e segretario del Partito Comunista, Xi Jinping, conosceva fin dall’inizio di quest’anno la gravità dell’emergenza coronavirus. Dunque, risultano esserci 13 giorni di buco fino al primo intervento ufficiale.


Intanto, 40 dei 400 americani evacuati dalla Diamond Princess risultano positivi al test del coronavirus. Le persone contagiate sono state trasferite in ospedali giapponesi, mentre gli altri faranno presto rientro negli Stati Uniti. Quanto ai 35 italiani ancora a bordo della nave da crociera, il ministro degli Esteri Luigi Di Maio ha fatto sapere che questa settimana potrebbe essere decisiva: «Li riporteremo a casa così come abbiamo fatto con Niccolò».

EPA/FRANCK ROBICHON

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