Blaugrana e azzurri ancora in attesa di comunicazioni. Europei verso il rinvio
Due partite rinviate, Juve-Lione e Manchester City-Real Madrid (causa quarantena precauzionale contro la diffusione del Coronavirus di bianconeri e blancos), una regolarmente in programma (Bayern-Chelsea), un’altra ‘pendiente’: è Barcellona-Napoli. La Uefa, al momento, non si è espressa sul match di Champions League tra catalani e partenopei, che dovrebbero affrontarsi mercoledì prossimo a porte chiuse al Camp Nou. Entrambi i club (il Barcellona è anche preoccupato perché la squadra di basket ha incrociato quella del Real, che ha un giocatore positivo) stanno spingendo per avere notizie nelle prossime ore senza dover attendere la riunione dei vertici Uefa prevista per martedì prossimo, anche per evitare di allenarsi in questi giorni di preoccupazione.
Al momento, però, non giungono comunicazioni sulla sfida in Catalogna sulla quale, però, pesa il precedente che stasera ha impedito alla Roma di giocare a Siviglia per l’andata degli Ottavi di Europa League: le Autorità spagnole non hanno dato il placet all’atterraggio in Spagna del charter giallorosso. Intanto, secondo quanto riferito dall’autorevolissimo Equipe, martedì la Uefa potrebbe annunciare lo slittamento di Euro 2020 al 2021, con la concreta possibilità di spostare la fase finale della Champions League al periodo estivo.
Come ogni giorno dall’inizio dell’epidemia da Coronavirus, la Protezione Civile ha diffuso i dati sull’ultimi aggiornamenti in Italia. A comunicarlo Angelo Borrelli, capo della Protezione Civile e responsabile dell’emergenza. Il numero delle nuove vittime è di 189, il totale supera il migliaio e sale 1.016: Il 67% dei deceduti ha delle patologie pregresse. Il numero di persone attualmente positive sale a 12.839, i casi totali a 15.113: 2214 nuovi casi. Solo oggi sono guariti 213 pazienti: il totale delle persone guarite aumenta così a 1258. Sono 86.011 i tamponi effettuati in Italia: ieri erano 73.154. 6.650 sono le persone ricoverate in ospedale.
Diminuisce il nuovo numero delle persone in più in terapia intensiva: sono 1.153, 125 in più rispetto ai 1.028 di ieri (che a loro volta erano 151 in più rispetto a martedì). Delle 12.839 persone attualmente positive, 6.650 sono ricoverati in ospedale con sintomi (numero che non conta quelli in terapia intensiva) – ieri erano 5.838 – e 5.036 sono in isolamento domiciliare (ieri erano 3.724).
La conferenza stampa
Agenzia Vista / Alexander Jakhnagiev | Il quotidiano punto stampa alla Protezione Civile con il commissario Angelo Borrelli per fare il punto sulla diffusione del Coronavirus.
I dati su base regionale
Ci sono 2156 uomini e donne impiegate in più nelle attività di assistenza della popolazione, dice Borrelli. 515 tende in totale – 53 più di ieri – sono preparate per il triage davanti agli ospedali.
Borrelli tocca il tema dei senzatetto. «Ho chiesto espressamente alla Regione lazio e ai comuni di organizzare strutture per fornire una adeguata assistenza anche a loro», dice Borrelli. «Rivolgo naturalmente la stessa domanda a tutte le altre amministrazioni». L’altro appello è di andare a donare il sangue in sicurezza mettendosi in contatto con i centri di donazione su appuntamento. «Ce ne è bisogno», dice Borrelli
I pazienti attualmente positivi regione per regione
Dai numeri della protezione civile, emerge che le persone attualmente positive al Covid-19 sono:
Quanto alle vittime, se ne registrano: 744 in Lombardia (+127), 146 in Emilia Romagna, (+33), 32 in Veneto (+3), 26 in Piemonte (+5), 22 nelle Marche (+4), 5 in Toscana (+4), 11 in Liguria (+3), una in Campania (+0), 9 Lazio (+3), 8 in Friuli Venezia Giulia (+2), 5 in Puglia (+0), 2 in Abruzzo (+1), uno in Valle d’Aosta (+0). I tamponi complessivi sono 86.011, quasi 60mila dei quali in Lombardia, Veneto ed Emilia Romagna.
«Stiamo studiando le cartelle cliniche per approfondire il tema della mortalità ma ancora non abbiamo un numero sufficiente di dati», spiega Fortunato D’Ancona dell’Iss.
«Tra una decina di giorni potremo avere riscontri sull’uso dei farmaci nelle terapie», aggiunge Borrelli riferendosi al farmaco contro l’artrite somministrato con successo in questi giorni all’ospedale Cotugno di Napoli.