Coronavirus, Arabia Saudita: 150 membri della famiglia reale sarebbero stati infettati

Il re Salman e il principe ereditario Mohammed bin Salman hanno deciso di optare entrambi per l’auto isolamento

Una famiglia reale nella morsa del Coronavirus: si tratta di quella saudita. Sono centocinquanta i membri risultati positivi al Covid-19 nelle ultime settimane. Il principe saudita Faisal bin Bandar bin Abdulaziz Al Saud – il governatore della capitale Riyadh che ha circa 70 anni – è in terapia intensiva dopo aver contratto il virus. Il re Salman e il principe ereditario Mohammed bin Salman hanno deciso di optare entrambi per l’auto isolamento per evitare un’ulteriore diffusione della malattia. La notizia arriva dal New York Times. Il quotidiano ha stilato un rapporto dopo aver sentito medici, fonti interne alla famiglia e aver esaminato alcune comunicazioni diramate dalle strutture ospedaliere saudite. Parte delle informazioni in possesso della testata riguardano anche lo staff: chiunque venga trovato infetto sarà trasferito per il ricovero in un ospedale diverso da quello in cui saranno ricoverati i principi sauditi. Fonti sanitarie ritengono che – a fronte dei viaggi in Europa che i principi sono soliti fare – alcuni abbiano contratto il virus all’estero e lo abbiano riportato in Arabia Saudita. Il Regno, formato da circa 33 milioni di sudditi, ha riportato 2.932 casi e 41 morti. Il Paese, sede dei luoghi più sacri dell’Islam, ovvero La Mecca e Medina, ha vietato il pellegrinaggio di Umra tutto l’anno e sigillato le aree all’inizio di marzo. I viaggi all’interno e all’esterno dell’Arabia Saudita, così come tra le province, sono stati in gran parte limitati e quattro governi e cinque città principali sono stati messi in lockdown per 24 ore.


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