Cassazione, matrimonio può essere annullato se la moglie è omosessuale. Il Pg: «Decisione discriminatoria»

L’annullamento da parte del tribunale ecclesiastico si basava sulla considerazione che la donna fosse affetta da una «malattia psichica»

L’omosessualità della moglie è un motivo valido secondo la Cassazione per annullare il matrimonio, anche se questo è durato più di dieci anni durante i quali la coppia ha anche avuto tre figli. Una sentenza che farà discutere e che si allinea a quanto già deciso dal tribunale ecclesiastico su una coppia pugliese. I giudici hanno quindi respinto il ricorso della Procura generale, che aveva definito la sentenza ecclesiastica una decisione «discriminatoria» della libertà sessuale e affettiva della donna, considerata dai giudici del tribunale ecclesiastico come una affetta da «malattia psichica».


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