Coronavirus, la Fase 1 finisce anche per Zerocalcare: “Rebibbia Quarantine” al capitolo finale

Un episodio a settimana, per sei settimane consecutive. Una saga a cui molti si sono affezionati

Si chiude un cerchio: ieri, primo maggio, durante il consueto appuntamento con Propaganda Live su La7, il fumettista Zerocalcare ha rilasciato l’ultimo episodio di Rebibbia Quarantine, la serie animata, da una manciata di minuti, che ci ha accompagnato dall’inizio della quarantena, durante tutta la “fase 1” dell’emergenza sanitaria da Coronavirus. Un episodio a settimana, per sei settimane consecutive. Dunque sono finiti i tempi delle cronache dalla periferia Nord Est di Roma, è finito «l’accollo» – come lo ha definito Michele Rech.


In queste settimane, Zerocalcare ha raccontato con la sua ironia, il suo slang romanesco i tratti comuni di tutti gli italiani durante la vita da lockdown: le code per entrare al supermercato, i sotterfugi per farsi una corsetta intorno all’isolato; una narrazione in cui tutti – chi più chi meno – ci siamo ritrovati, a causa anche, forse, della goffaggine con cui abbiamo affrontato questa nuova vita, costellata di mascherine e guanti. Ma c’è dell’altro: il disegnatore ha sempre riservato gli ultimi secondi di ogni clip per fare delle riflessioni: sulla condizione dell’uomo, in questi giorni costretto alla solitudine. Poi la capacità dei cittadini di prendere il buono dal momento storico che stanno vivendo.


Sei episodi acclamatissimi. Basta fare un giro sui social per capire quanto questa breve saga sia entrata nel cuore di molti. «Michele ormai è un affetto stabile per mezza Italia», scrive un’utente, ironizzando sulle ultime disposizioni fornite dal premier Conte. «Geniale amico, ci facevi sorridere con intelligenza e ci sentivamo rappresentati, nei tuoi cartoni, in questa situazione paradossale. Non ci lascià, se proprio ci lasci, ti ringrazio», scrive un’altra ragazza. E ancora: «Ma ora che ti sentivamo come un piacevole accollo collaterale alla pandemia ci molli da soli in fase 2!? E no, dai». Zerocalcare dice che non tornerà più sull’argomento: sarà davvero così o cederà dopo aver constatato di essere diventato un po’ come la copertina di Linus per tanti di noi? Solo la “Fase 2” darà una risposta a questo dilemma.

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