Coronavirus, la Juventus richiama i giocatori stranieri, ma il volo di Ronaldo viene bloccato

Le telefonate di convocazione sono partite, ma senza fretta: l’ok definitivo agli allenamenti in gruppo deve ancora arrivare

Dopo le ultime novità dal governo e l’ok agli allenamenti individuali dato dal Viminale, la Juventus ha iniziato a richiamare i suoi giocatori all’estero per la Fase 2 del calcio italiano mentre ancora si lotta con la pandemia di Coronavirus. Sono nove in tutto, e tra loro c’è Cristiano Ronaldo ma anche i francesi Rabiot e Matuidi. Le telefonate di convocazione sono partite, ma senza fretta: l’ok definitivo agli allenamenti in gruppo deve ancora arrivare, la ripresa del campionato è incerta, e soprattutto il rientro degli atleti dai loro paesi di origine si preannuncia complicato a causa delle tante restrizioni agli spostamenti per il viaggio di rientro in Italia. E una volta tornati a Torino dovranno rispettare i 14 giorni di quarantena. A dimostrare le difficoltà è proprio la vicenda di oggi di Cristiano Ronaldo, che sarebbe rimasto bloccato dalla limitazioni di volo imposto dalle autorità portoghesi – secondo quanto ricostruisce l’emittente tv TVI, spiegando che l’aereo personale che deve riportare l’attaccante a Torino è bloccato in queste ore a Madrid. L’atterraggio sarebbe previsto a Funchal, capitale dell’isola di Madeira, ma per tre volte i piani di volo sono stati bocciati. Ronaldo, sottolineano i media portoghesi, rimane così per ora nella sua villa di Canical.


In copertina INSTAGRAM/Cristiano Ronaldo | Cristiano Ronaldo con la mascherina dell’Italia in una foto postata sul suo profilo Instagram


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