“Four more shots, please!”: il successo della serie che rompe i tabù sul sesso in India, sulla scia di “Sex and the city”

In un’India in cui sceneggiatori e registi hanno per cultura evitato di mostrare travolgenti storie d’amore, baci appassionati e scene di sesso, lo sdoganamento del Sex and the city indiano e il relativo apprezzamento del pubblico potrebbero aprire a una nuova era

Quattro giovani amiche, molto diverse tra loro, si ritrovano ogni venerdì per lasciarsi andare, senza filtri, a racconti privati in fatto di sesso e amore, lavoro e litigi, paure e aspirazioni e punti interrogativi giganti sul futuro che le aspetta. Sono donne che sanno quello che vogliono e che non hanno paura di prenderselo. Determinate, emancipate, intraprendenti, coraggiose. Gli ingredienti sembrano esattamente quelli di Sex and the city, atmosfera compresa. Invece siamo in India, oltre 20 anni più tardi, e la serie che sta tenendo incollati milioni di occhi è Four more shots please!


La seconda stagione, in streaming su Amazon Prime video, conferma e moltiplica il successo ottenuto dalla prima che ha esordito il 25 gennaio 2019. E l’impressione è che si stia aprendo un’era. In un’India in cui sceneggiatori e registi hanno per cultura evitato di mostrare travolgenti storie d’amore, baci appassionati e scene di sesso, lo sdoganamento del Sex and the city indiano e il relativo apprezzamento del pubblico potrebbero aprire a contenuti finora poco esplorati, a frame di un’audacia quasi inedita, a un cambio d’approccio in tutta l’industria delle serie, e chissà che forse qualche passo in avanti possa essere compiuto anche nel cinema.


Un cambio di passo che nei film non sarebbe però così semplice visto che, in più occasioni di cui si è avuto notizia, la mano della censura indiana ci è andata giù pesante quando si è trovata davanti certe scene. Se sulle piattaforme streaming gli abbonati possono fruire di contenuti non censurati, per i film il discorso è diverso. Occorre il certificato del Central board of certification che viene rilasciato solo se le pellicole non contengono esplicite scene di sesso e violenza, ragione per cui le star di Bollywood si tengono ben alla larga da questo tipo di contenuti che potrebbero creare loro problemi.

Four More Shots Please! è la serie più vista in India quest’anno e contiene molte scene di sesso occasionale. Le vite delle protagoniste somigliano a quelle di Carrie, Samantha, Charlotte e Miranda. Difficile pensare che gli sceneggiatori non si siano ispirati alla serie statunitense, che ha esordito nel 1998 ed è andata avanti per sei stagioni. Questa è ambientata in un ricco quartiere nel sud di Mumbai e zooma sulla vita di Damini, una giornalista investigativa, Anjana, avvocato e madre divorziata, Umang, una personal trainer bisessuale, e Siddhi, figlia unica di famiglia benestante senza un piano preciso per il futuro.

Intanto il dibattito pubblico è servito. Critici e conservatori sostengono che i contenuti provocatori del prodotto si scontrino apertamente con la cultura indiana e sui social si rincorrono battutacce sulle attrici protagoniste. Ma tiene testa il fronte degli entusiasti della serie che desiderano un cambio di passo in un’era in cui smartphone e connessioni abbattono ogni limite geografico e temporale rendendo il fruitore cosmopolita, su piattaforme streaming libere dall’intervento della censura indiana.

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