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Diodato è la star dell’Indiegeno Fest (e si esibisce alle 4 del mattino)

19 Giugno 2020 - 22:59 Felice Florio
Il festival musicale, giunto alla sua settima edizione, è uno degli appuntamenti musicali estivi più importanti del Sud Italia

La sua Fai rumore, vincitrice del Festival di Sanremo, romperà di fatto il silenzio dell’alba, a Tindari. In uno dei teatri greci meglio conservati in Sicilia, con alle spalle il mare, si esibirà alle 4 del mattino Diodato: è lui “il nome” della settima edizione dell’Indiegeno Fest. Il Coronavirus non ha fermato l’organizzazione del festival. La sicurezza del pubblico sarà garantita dal numero ridotto di biglietti ed è uno dei motivi per cui già si viaggia verso il sold out. Ad ogni modo, è salvo uno dei principali appuntamenti musicali estivi del Sud Italia.

Una locandina del festival Indiegeno, giunto alla sua settima edizione. L’edizione di quest’anno è impreziosita da un’identità visiva a cura di Lorenzo Morelli (aka amaro666) e ispirata al mondo dei supereroi: ogni artista avrà un suo alter ego

«Viviamo un momento particolare, difficile per tutti, anche per chi lavora nel nostro settore, ma amiamo il territorio in cui si svolge il Festival, amiamo il nostro pubblico e vogliamo dimostrarvi la nostra riconoscenza», dicono da Leave Music, organizzatore dell’evento. Diodato, nell’anno della sua consacrazione artistica, dopo il successo di Sanremo, lo scorso 8 maggio ha ricevuto il premio David di Donatello “Miglior canzone originale” per il brano Che vita meravigliosa, scritto per il film La Dea Fortuna di Ferzan Ozpetek.

Foto in copertina: Giuseppe Mollica

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