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Coronavirus, quasi 9 milioni di contagi nel mondo. L’Oms: per la guarigione non serve il doppio tampone negativo

20 Giugno 2020 - 20:50 Redazione
Sono i dati brasiliani a pesare sull'andamento della pandemia in America Latina, dove i decessi sono ormai più di 90 mila. La Francia intanto dà il via libera al pubblico per gli eventi sportivi e culturali

Sono più di 8,7 milioni i contagi di Coronavirus nel mondo, mentre la quota dei decessi è salita a 461.206. Stando ai dati della Johns Hopkins University, sono ancora gli Stati Uniti il Paese più colpito con oltre 2,2 milioni di casi e 119mila decessi. Segue il Brasile che ha superato il milione di casi e registra quasi 49mila vittime dall’inizio della pandemia.

Mappa del contagio COVID-19 nel mondo a cura del Center for Systems Science and Engineering (CSSE) della Johns Hopkins University (JHU)

Oms

Ansa | Il direttore generale dell’Oms Tedros Adhanom Ghebreyesus

L’Organizzazione mondiale della Sanità (Oms) ha cambiato le sue raccomandazioni per gestire la fine dell’isolamento dei malati di Covid-19: non si raccomanda più l’ormai noto doppio tampone negativo per “confermare” la guarigione e quindi certificarla. Le nuove linee guida prevedono invece che nel caso di pazienti sintomatici, a dieci giorni di distanza dall’insorgenza dei primi sintomi, questi registrino tre giorni consecutivi senza sintomi come febbre e problemi di respirazione: a quel punto si può essere liberati dall’isolamento. Nel caso dei pur tanti positivi asintomatici, la liberazione può avvenire a dieci giorni di distanza dal test risultato positivo.

Usa

EPA/CRISTOBAL HERRERA | Controlli agli automobilisti da parte degli operatori della Guardia nazionale nel parcheggio dell’Hard Rock Cafe dello stadio di Miami

Per il nono giorno consecutivo negli Stati Uniti sono stati registrati meno di mille morti in un giorno. Secondo i dati della Johns Hopkins University, nelle ultime 24 ore ci sono stati 705 decessi, per un totale di 119mila, mentre i contagi sono saliti a 2,2 milioni. L’andamento delle infezioni ha comunque subito un rimbalzo in quasi 20 Stati, con i dati peggiori rilevati nell’area a Sud e Ovest del Paese.

Preoccupa la Florida

In Florida c’è stato il record di casi nell’ultimo giorno, con quasi 3.822 contagi. Aumento minimizzato dal governatore repubblicano Ron Desantis, secondo il quale buona parte dei nuovi casi è relativa a giovani asintomatici.

Cresce la preoccupazione che a incidere sull’aumento dei dati in quelle zona abbiano contribuito le diverse manifestazioni nate dopo la morte di George Floyd. Inoltre, circa 1.200 detenuti del carcere di North Annex della contea di Fresno, in California, sono stati posti in “quarantena preventiva” dopo la scoperta di 13 casi di Coronavirus, secondo quanto riportato dalla Cnn. Le autorità carcerarie hanno spiegato in un comunicato che il carcere di North Annex è stato posto in «quarantena preventiva e tutti i detenuti sono adesso monitorati da vicino» per rilevare eventuali sintomi di Covid-19. E’ in corso un’indagine per trovare la fonte del contagio dei 13 detenuti.

I comizi di Trump

Mentre oggi riprendono i comizi del presidente Trump con il primo appuntamento in Oklahoma, 6 persone che stanno lavorando alll’organizzazione del suo comizio a Tulsa, dice la Cnn, sono risultate positive al Coronavirus.

Spagna

AFP/Josè Jordan | La spiaggia La Malvarrosa a Valencia, 19 maggio, 2020

Da domani le frontiere spagnole riaprono (anche) ai cittadini britannici – oltre che, come già accade, a quelli europei. A confermarlo è Arancha Gonzalez Laya, ministra degli Esteri. E senza bisogno di quarantena. «Consentiremo ai visitatori britannici di entrare in Spagna esattamente come per il resto dell’Unione Europea, a partire dal 21 giugno, liberamente e senza bisogno di quarantena», dice la ministra. «Stiamo discutendo con le autorità britanniche la possibilità che facciano lo stesso dalla loro parte, noi comunque lo facciamo per rispetto dei 400mila britannici che hanno una seconda casa in Spagna e non vedono l’ora di beneficiarne».

Germania

ASSBENDER / AFP

Sono 1.029 i dipendenti dell’impresa della carne tedesca Toennies risultati positivi finora al test del Coronavirus. Lo ha reso noto il Consiglio della circoscrizione di Guterloh, nel Land del Nordreno-Vestfalia. La compagnia ha fermato la produzione dopo che centinaia di dipendenti sono risultati positivi al nuovo Coronavirus. Per circoscrivere il focolaio sono già stati effettuati 3.217 test per il Covid-19, che hanno coinvolto anche familiari e amici dei dipendenti del mattatoio. L’esplosione dell’infezione aveva già portato alla chiusura delle scuole e degli asili infantili nei giorni scorsi. Oggi ci sono state proteste fuori dallo stabilimento.

Francia

EPA/IAN LANGSDON | Lo stadio Parco dei principi a Parigi

I tifosi di calcio francesi saranno tra i primi in Europa a poter tornare allo stadio, dopo essere stati i primi a vedersi chiudere drasticamente la stagione in corso di Ligue 1. Dal prossimo 22 giugno in Francia riaprono cinema e stadi, dove però il pubblico potrà assistere alle partite solo a partire dall’11 luglio, con un massimo di 5mila persone. In base all’andamento della pandemia in Francia, dove nelle ultime 24 ore sono morte 14 persone, da lunedì il governo ha dato il via libera a tutti gli sport anche non agonistici, ma non ancora a quelli di contatto.

America Latina

ANSA | Pazienti in un reparto di terapia intensiva a Manaus, in Brasile

Tornano a salire i contagi in Brasile, dopo alcuni giorni di stabilità, e superano ora il milione di casi. Le infezioni nelle ultime 24 ore sono state 54.771, per un totale di 1.032.913, mentre resta in linea con i giorni precedenti l’andamento delle vittime, con 1.206 nuovi decessi, per un totale di 48.954. Nell’intera America Latina i casi sfiorano ora i 2 milioni, con altri 73.234 che si aggiungono dall’ultimo giorno, mentre i morti sono saliti a 90.701, con un incremento di 1.878. Secondo Paese più colpito è il Perù con 247.925 casi e 7.461 morti, seguito dal Cile con 231.393 infezioni e 4.093 decessi.

India

AFP|SAJJAD HUSSAIN |Nuova Delhi, India

Sono più di 14mila i casi registrati in India nell’ultima giornata. Per il Paese si tratta del terzo record giornaliero consecutive. Il numero complessivo dei contagi raggiunge così quota 395.048. Il numero dei decessi è aumentato a a 12.948 (+375 in 24 ore). Nell’ultima settima il numero di casi in India è aumentato di oltre 86mila unità.

Pakistan

EPA/SHAHZAIB AKBER | Karachi, Pakistan

Nell’ultima giornata il Pakistan ha registrato 153 nuove vittime. Il record giornaliero di decessi dall’inizio dell’epidemia, per un bilancio totale di 3.382. Il caso complessivo di casi confermati è arrivato a 171.665. Il Paese di 220 milioni di abitanti deve inoltre far fronte a una mancanza di letti in terapia intensiva: sono 3mila su tutto il territorio. Uno dei numeri tra i più bassi al mondo. Il governo pachistano ha inoltre firmato ieri a Islamabad tre contratti di prestito per 1,5 miliardi di dollari con altrettante istituzioni finanziarie internazionali per far fronte all’epidemia di Coronavirus nel Paese.

Kirghizistan

EPA/IGOR KOVALENKO|Bishkek, Kirghizistan

Lo Stato dell’Asia Centrale ha fermato i trasporti pubblici nella capitale Bishkek e gli spostamenti tra tutte le sue province fino a lunedì. Una decisione presa dopo che il numero di nuovi casi nella Nazione dell’Asia centrale è aumentato di 192. «Dobbiamo garantire la piena efficienza Paese nel caso di un peggioramento della situazione epidemiologica», ha detto il primo ministro Boronov. L’ex repubblica sovietica ha ora 2.981 casi di Coronavirus.

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