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Il discorso di Conte agli Stati Generali irrita le opposizioni: «Non decide lui come ci presentiamo. Se vuole vederci, andremo insieme»

21 Giugno 2020 - 23:50 Olga Bibus
Il premier ha proposto di un incontro separato con le singole forze politiche. Ma il centrodestra dice no

Nonostante numerosi appelli, Giuseppe Conte non ha convinto le opposizioni a partecipare ai suoi Stati Generali e nella conferenza stampa finale ha lanciato l’ipotesi di un confronto con le singole forze del centrodestra. «Le opposizioni non hanno raccolto il mio primo invito. Tonerò a proporre un’ulteriore occasione di confronto. Se tutti insieme o separatamente? Credo che per evitare confusione e passerelle, potremo avere maggiore tranquillità in un incontro con ciascuna forza del centrodestra», ha detto il premier. Un evidente ammiccamento a Forza Italia, che nelle scorse ore è sembrata più aperta al dialogo con il premier.

Immediato il no dei partiti d’opposizione. «Conte annuncia di voler invitare il centrodestra separatamente? Il centrodestra è unito e non bisogna perdere tempo. Il governo convochi la coalizione», hanno fatto sapere fonti della Lega. Dello stesso avviso Giorgia Meloni: «Se Conte ci vuole ricevere ci riceva tutti insieme».

«Non decide Conte come andiamo e noi andiamo insieme, siamo una coalizione e andiamo insieme», ha detto la leader di Fratelli d’Italia. Il due di picche è arrivato pure da Forza Italia, anche se con toni diversi: «Quando arriverà l’invito per il confronto a Palazzo Chigi, Forza Italia risponderà affermativamente. Andremo a presentare le nostre proposte uniti, insieme a Lega e Fratelli d’Italia, come abbiamo sempre fatto sinora».

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