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Salvini contestato in Liguria. Lui ironizza: «Preferisco le cozze alle sardine. Anche se ci sono sardine che sembrano cozze»

22 Giugno 2020 - 21:04 Redazione
Il leader della Lega, durante il comizio a Lerici, è stato contestato dal movimento. Critiche anche dal Pd per la "kermesse elettorale" nel giorno dell'inaugurazione della prima auto sul viadotto Polcevera

«Se devo scegliere tra specie ittiche preferisco le cozze alle sardine. Anche se ci sono alcune sardine che mi sembrano cozze». Risponde con ironia Matteo Salvini, oggi in visita in Liguria, mentre viene contestato nello spezzino dalle Sardine nel corso del suo comizio in piazza a Lerici. Il riferimento alle cozze è collegato al fatto che Salvini che alla Spezia vengono chiamati “muscoli”. 

I contestatori sono disposti lungo la passeggiata mare e non smettono di fischiare e contestare durante il suo intervento il leader della Lega. Tra i cartelli, quello con l’ormai famoso lapsus del leader della Lega indicato come citazione: «I porti aperti hanno salvato vite, i porti chiusi condannano a morte migliaia di persone»

«Modello Genova»

La giornata ligure di Salvini è partita dal cantiere del nuovo viadotto Polcevera, oggi inaugurato dalla prima auto: il nuovo ponte, che ha preso il posto di quel Ponte Morandi crollato due anni fa, portandosi via 43 persone. «Modello Genova, orgoglio italiano – ha detto Salvini -, non un giorno di ritardo, non un incidente sul lavoro non una tangente. Grazie a questo modello l’Italia può ripartire da nord a sud».

La polemica sui contanti

Gli affondi nei confronti del governo non mancano: «Mezz’ora fa in commissione bilancio alla Camera hanno bocciato un emendamento presentato dalla Lega», dice Salvini. «Dal primo luglio se non lo sapete, perché forse i telegiornali non ve lo diranno, se uno vuole pagare in contanti più di 2mila euro, magari un mezzo agricolo, un gioiello, ha una multa di più di 50mila euro. È sovietico imporre a qualcuno come spendere i propri soldi, ognuno deve essere libero di spenderli come vuole senza fare un altro regalo alle banche».

L’accusa che gli muove il Pd, dal canto suo, è quella di fare campagna elettorale di dubbio gusto sul ponte di Genova. «Oggi il senatore Salvini non ha perso occasione per fare la solita propaganda da quattro soldi, a braccetto del commissario e sindaco Bucci, sul nuovo ponte sul Polcevera a Genova dove sono in corso gli ultimi lavori», tuona Stefano Vaccari, responsabile Organizzazione del Partito Democratico.

«Una passerella di dubbio gusto che dimostra ancora una volta come per Salvini prevalga la ragione di partito, del suo, rispetto agli interessi generali dei cittadini. Grave anche che il sindaco Bucci abbia favorito, da commissario di Governo, questa kermesse elettorale di Salvini».

In copertina ANSA/LUCA ZENNARO | Il leader della Lega Matteo Salvini in visita al cantiere del nuovo Ponte di Genova, 22 Giugno 2020.

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