Salvini alla manifestazione contro Azzolina: «Non mando mia figlia a scuola con la mascherina» – Il video

Proprio le mascherine sono al centro anche dello scontro tra ministra e Regioni. Per quanto riguarda il caso De Luca, Salvini ha detto: «È Nu Piatt Vacànt (“un piatto vuoto” ndr)»

Nel giorno delle proteste in tutta Italia contro il piano scuola della ministra Lucia Azzolina, e del vertice che dovrebbe dare l’ok finale alla ripartenza post Coronavirus, la stroncatura arriva anche dal leader della Lega Matteo Salvini che ha partecipato a una delle manifestazioni: «Io mia figlia di 7 anni a scuola a settembre in un’aula buia, con la mascherina, non ce la mando», ha detto il leghista. E ha aggiunto: «In tutta Europa i bambini stanno andando a scuola senza distanza, senza mascherina, con la maestra. Perché qui in Italia no?».


Sulla sua partecipazione alla manifestazione contro le linee guida ha detto: «Sono qui da genitore e non da senatore. C’è un ministro non in grado di gestire la situazione, non c’è certezza per i presidi, i genitori, i sindaci e i nostri figli: non si sa quando si riparte, dove e come si riparte, chi mette la mascherina, chi mette il plexiglass. Chi paga non si sa, chi sanifica nemmeno».

Proprio le mascherine sono al centro anche del braccio di ferro tra ministra e Regioni. Nelle linee guida del Comitato tecnico scientifico al momento sono previste come obbligatorie sopra i sei anni, anche se la valutazione potrebbe essere rivista prima della riapertura di settembre.

«La scuola non è un carcere», ha aggiunto. Poi un nuovo affondo alla ministra: «Questo ministro è inviso a buona parte della maggioranza: lo cambiassero perché è una sciagura». Salvini non ha risparmiato nemmeno il governatore della Campania, Vincenzo De Luca, dopo il furioso botta e risposta tra i due: «È Nu Piatt Vacànt (“È un piatto vuoto” ndr)».

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