Family Act, Bonetti: «Dal prossimo anno assegno universale per i figli fino ai 21 anni» – Il video

Novità sull’assegno universale per i figli inserito nel Family Act approvato dal Cdm lo scorso 11 giugno

«L’assegno universale prevede che le famiglie ricevano un assegno per ciascun figlio dalla nascita ai 21 anni di età. È prevista una maggiorazione dal terzo figlio». Lo ha detto la ministra per le Pari opportunità e la Famiglia Elena Bonetti ad Agorà, entrando nel merito di una delle misure inserite nel Family Act, a cui il Cdm ha dato il via libera l’11 giugno scorso. Nel testo, in un primo momento, la misura riguardava i figli fino al 18esimo anno di età. L’introduzione dell’assegno universale, ha chiarito la ministra, entrerà in vigore dal prossimo anno.


Per quanto riguarda i figli con disabilità, per i quali non è previsto un limite di età, la ministra ha spiegato che «l’assegno universale prevede una maggiorazione tra il 30 e il 50%, e sarà esteso per tutto l’arco della vita». Oltre a queste misure il testo prevede anche congedi parentali con un periodo minimo non inferiore a due mesi per ciascun figlio, oltre che un periodo di congedo obbligatorio per il padre nei primi mesi di vita del neonato (non meno di 10 giorni). Tra le altre iniziative anche gli incentivi al lavoro femminile: per le madri che lavorano è infatti prevista un’indennità integrativa del 30% per il periodo in cui rientrano al lavoro dopo il congedo obbligatorio. 


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