Era il 2016 quando il maestro Ennio Morricone salì sul palco dell’Academy per ricevere l’Oscar per la colonna sonora di The Hateful Hate di Quentin Tarantino. Un premio arrivato dieci anni dopo lo stesso riconoscimento alla carriera. Con una voce tremante Morricone si era rivolto all’Academy. «Grazie per il prestigioso riconoscimento. Un pensiero va agli altri nominati, in particolare a John Williams. Non c’è una grande colonna sonora senza un grande ispiratore come Tarantino ed il suo team che ringrazio per avermi scelto». Alla fine la dedica, come nel 2007: «A mia moglie Maria che è qui con me».
Leggi anche:
- Oscar 2021: ecco come saranno quest’anno. Data ufficiale, nomination e regole ai tempi del Coronavirus
- Oscar 2021, c’è anche l’Italia all’edizione itinerante: nomination per Laura Pausini e i costumi di Pinocchio
- Oscar 2021, alla cerimonia di premiazione solo presentatori e candidati: le nuove regole dell’Academy
- Come nascevano i capolavori di Morricone: «Non penso alle immagini, la musica nasce dalla storia» – Video
- È morto Ennio Morricone, addio al grande compositore delle più belle colonne sonore del cinema
- Ennio Morricone ha annunciato l’addio alla musica per il cinema – Il video
- Il giorno in cui Morricone disse basta alla musica per il cinema: «Tranne che per Tornatore» – Video
- Ennio Morricone, il necrologio scritto dal maestro: «A mia moglie l’addio più doloroso. Funerali privati? Non voglio disturbare»
- L’addio di Mattarella a Morricone: «Raffinato e popolare». Il fiume di ricordi da Conte a Morgan
- «È morto l’italiano che scrisse la canzone che fa “ah-ee-ah-ee-ah”». Il titolo del Washington Post su Morricone
- I tributi a Ennio Morricone: cover rock, metal e punk ispirate al maestro della «musica assoluta» – I video
- L’omaggio a Morricone in un murale a Trastevere: il maestro disegnato da Harry Greb con aureola e Oscar – Le immagini