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I tributi a Ennio Morricone: cover rock, metal e punk ispirate al maestro della «musica assoluta» – I video

Da Bruce Springsteen ai Metallica, dai Ramones fino ai Muse: ecco i tributi più noti e "popolari"

Ad alcuni artisti non serve l’aldilà per il proliferare di tributi alla propria opera. Soprattutto se hanno passato la vita in equilibrio perfetto tra gusto popolare e inarrivabile raffinatezza. Da oltre quarant’anni, artisti internazionali di alto livello prendono spunto dalle melodie e dai brani di Ennio Morricone per integrare le loro canzoni, le loro performance e le loro produzioni cinematografiche. In occasione della triste scomparsa di uno dei pilastri della cultura mondiale, Open ha voluto ricordarlo raccogliendo i tributi più noti dei musicisti che, dagli anni Sessanta in poi, innamorati perdutamente delle sue creazioni, hanno contribuito a portare il suo ingegno sui palchi e sui set più diversi. Alcuni di loro – soprattutto statunitensi, dato il suo rapporto con il cinema e la cultura americane – hanno fatto della citazione dei brani di Morricone un vero e proprio rituale durante i loro live.

Bruce Springsteen

Chiunque sia stato almeno una volta nella sua vita a un concerto di Bruce Springsteen sa bene che la prima canzone che si troverà a cantare – salvo casi eccezionali – sarà Badlands. Non poche volte nel corso dei suoi esuberanti live, il Boss della musica rock americana ha aperto il brano con un tributo alla colonna sonora di C’era una volta il west, eseguita al pianoforte di Roy Bittan della E Street Band. Uno degli episodi che più è rimasto nella memoria collettiva è stata l’apertura del concerto di San Siro del 2003 (The rising tour), quando la stessa canzone venne eseguita mentre tutta la band entrava sul palco.

Metallica

Anche i Metallica, band metal statunitense, hanno fatto diversi tributi al compositore durante i loro concerti. Il brano L’estasi dell’oro (The ecstasy of gold), su tutti, è stato usato spesso come opening dei loro tour a partire dal 1983. Lo stesso brano, eseguito in versione metal, è presente nell’album tributo «We All Love Ennio Morricone», e l’Orchestra Sinfonica di San Francisco l’ha eseguito nell’album Metallica’s Symphonic Rock album.

Muse

Anche i Muse hanno preso in prestito alcune note da C’era una volta il West per aprire le loro esibizioni live. Il brano Man With a Harmonica è stato suonato diverse volte come introduzione alla loro Knights of Cydonia: la cover è eseguita dal bassista Chris Wostenholme, che la suona con un’armonica a bocca.

The Mars Volta

La colonna sonora del film Per un pugno di dollari è stata usata anche come intro dei concerti dei The Mars Volta. D’altronde, il loro amore per l’arte cinematrografica è ben visibile anche dal nome che hanno scelto per la band, di derivazione felliniana: come aveva dichiarato Cedric Bixler-Zavala, la parte “Volta” del nome è stata presa dal libro di Federico Fellini nel quale parlava dei suoi film, e con il quale termine indicava un cambio di scena.

Calibro 35

In tutto questo non potevano certo mancare i Calibro 35, la band milanese che ha tratto dal cinema gran parte della sua ispirazione creativa. Dopo aver inciso diverse cover di Morricone realizzate per i western, i Calibro 35 hanno usato diverse volte la colonna sonora del film Per un pugno di dollari come intro dei loro concerti.

Hugo Montenegro

Il direttore d’orchestra e compositore americano Hugo Montenegro non ha mai nascosto il suo amore per Morricone. Con una sua cover risalente alla fine degli anni Sessanta del brano principale della colonna sonora scritta per Il buono, il brutto, il cattivo, Montenegro raggiunse la vetta delle classifiche americane e britanniche.

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