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Trump dice no alla cessione di TikTok a Microsoft e annuncia un decreto per vietare l’app negli Stati Uniti

Ieri il New York Times aveva rivelato la trattativa tra Microsoft e l’azienda cinese ByteDance per la cessione della popolare app

A poche ore dalla rivelazione del New York Times, secondo cui Microsoft sarebbe in trattativa per acquistare TikTok, è arrivato il no di Donald Trump. Secondo quanto riporta Cnbc, il presidente Usa si sarebbe detto «fermamente contrario» a un accordo. E ha annunciato l’intenzione di varare un decreto per vietare la popolare app cinese nel Paese. «TikTok è fonte di preoccupazione per la sicurezza nazionale, li metteremo al bando negli Stati Uniti», ha detto Trump. Al momento TikTok è di proprietà della ByteDance, un’azienda cinese che è valutata 100 miliardi di dollari. Già in passato Donald Trump aveva parlato dell’eventualità di bannare l’applicazione negli Stati Uniti. L’app, infatti, si inserisce a pieno titolo nella “guerra fredda” tra Cina e Usa: secondo Trump, TikTok sarebbe una minaccia per la sicurezza nazionale. L’amministrazione Trump avrebbe anche valutato – ancora secondo fonti del Nyt – possibili azioni contro ByteDance. Tra queste c’è l’inserimento della società in una cosiddetta “entity list“, che impedirebbe alle aziende straniere di acquistare prodotti e servizi americani senza una licenza speciale. Fondata nel 2014, TikTok è cresciuta fino a diventare un fenomeno mondiale tra i Social Network. Usata da oltre 800 milioni di persone, è stata acquisita da ByteDance nel 2017. L’app è popolare soprattutto tra gli adolescenti: tra le altre cose, TikTok è stata al centro della missione di boicottaggio del suo comizio a Tulsa da parte dei giovanissimi utenti.


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