A Berlino c’erano tutti: NoVax, complottisti, estremisti di destra e «antifa». Uniti contro la Covid? No!

Secondo i QAnon i media italiani hanno etichettato tutti i manifestanti di Berlino come «fascisti». Vediamo chi c’era

Ad alimentare la polemica sono stati i QAnon che, a seguito dei titoli di giornale in Italia, hanno diffuso la narrativa dei media che etichettavano come «fascisti» tutti i manifestanti dell’evento «negazionista» tenutosi a Berlino il primo agosto 2020. «Erano 15000 fascisti», scrive in un tweet @chiossi_manuela (citata nel report di NewsGuard sui QAnon) mostrando una delle foto false diffuse in questi giorni (quella, tra le altre cose, scattata a Zurigo nel 2019).

«Si vive di menzogne» scrive la QAnon Chiossi Manuela mostrando la foto di Zurigo spacciandola per l’evento di Berlino.

A Berlino c’erano un po’ tutti, ma non tutti «fascisti» come vorrebbero far credere certi utenti. A Open, nell’articolo del collega Marco Assab, il riferimento era chiaro e limpido: «A partecipare teorici della cospirazione, no-vax locali, insieme a estremisti di destra». Un mix di fatto di diverse ideologie, ma aver citato gli ultimi non è andato bene per qualcuno che ha sostenuto che fossero assenti rispetto a documentabili «comunistelli» o «antifascisti» in processione. C’erano anche loro, c’erano tutti.

A destra

Risulta plausibile che gli utenti nostrani possano non conoscere le varie sigle di estrema destra all’estero, come ad esempio Patriotic Opposition Europe o la rivista Compact. Gli organizzatori dell’evento berlinese, i Querdenken 711, avevano ben chiarito che avrebbero fatto intervenire tutti indifferentemente dal loro credo politico.

La presenza della rivista di estrema destra Compact.

Il gruppo Patriotic Opposition Europe è stato citato nel report 2019 del Verfassungsschutz, l’ufficio per la Protezione della Costituzione tedesco che annualmente riporta informazioni sui gruppi di estrema destra del paese. Nel sito di un gruppo antinazista berlinese vengono riportati collegamenti con personaggi sostenitori del negazionismo dell’olocausto, come per esempio Nikolai Nerling che era presente all’evento e dietro le quinte insieme all’organizzatore.

Alcune immagini mostrano anche un manifestante con una maglietta controversa che cita i fantomatici «Protocolli dei savi di Sion»:

Non potevano mancare i QAnon come possiamo vedere dal video pubblicato dall’account Twitter @democ_de il 2 agosto 2020:

A sinistra

A seguito della manifestazione di Berlino ci sono stati diversi utenti che hanno condiviso alcune fotografie per sostenere che all’evento abbiano partecipato degli «antifascisti» e non dei «fascisti». Ecco un tweet di esempio in risposta ai colleghi di NextQuotidiano:

Oltre alla ormai intramontabile foto di Zurigo, la prima in alto a sinistra, nella foto a destra troviamo uno striscione evidentemente «antifascista» ma ciò che l’utente probabilmente non sa è che quella era la contro-manifestazione di Berlino dove i contro-contestatori portavano anche le mascherine. Vediamo la foto nel dettaglio dove notiamo, oltre alle bandiere del partito SPD (Partito Socialdemocratico Tedesco), i cartelli del gruppo antinazista berlinese e della presenza di quelle che vengono chiamate le «nonne contro la destra»:

Ecco due foto pubblicate dall’account Twitter @BerlingegenNazi dove contestavano i manifestanti «negazionisti»:

Da notare che il mezzo fotografato è quello riportante lo striscione del gruppo di destra Patriotic Opposition Europe.

Conclusioni

A Berlino hanno manifestato in molti, ma c’era chi sosteneva l’evento «negazionista» e chi invece lo contestava. Tra i sostenitori troviamo NoVax, complottisti e attivisti di estrema destra. Tra i contestatori gli antinazisti e le sigle della sinistra tedesca.

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