L’immunologa della Casa Bianca: «Siamo nella seconda fase del virus. Mettete le mascherine in casa»

La dottoressa Deborah Birx ha esortato i cittadini americani a indossare la mascherina anche in casa. Per Trump queste parole sono state un affronto alla sua amministrazione

Donald Trump è furioso con la dottoressa Deborah Birx, coordinatrice della task force per il Coronavirus della Casa Bianca. «Pathetic!», il tweet scritto dal Presidente contro la dottoressa termina così. Prima, un esplicito riferimento alle dichiarazioni che la funzionaria sanitaria dell’amministrazione Trump ha rilasciato nelle sue ultime interviste.


Ai microfoni di ABC News la dottoressa Deborah L. Birx ha spiegato come gli Stati Uniti siano entrati in una «nuova fase» nella lotta contro il virus, esortando le persone a indossare le mascherine anche in casa, «soprattutto se si vive con qualcuno che è particolarmente vulnerabile».


«Il virus è straordinariamente diffuso» ha poi continuato l’immunologa in un’intervista televisiva alla CNN. «È nelle aree rurali come nelle aree urbane. Quindi tutti coloro che vivono in una zona rurale, non sono immuni». Una posizione chiara che l’alto funzionario dell’amministrazione Trump sta sostenendo da giorni, dopo anche gli attacchi del presidente della Camera Nancy Pelosi. «Il presidente sta diffondendo disinformazione» aveva detto Pelosi ad ABC News. «Sul virus lei è la sua nominata, quindi non ho fiducia», conclude riferendosi alla dottoressa Birx.

Quando le dichiarazioni di Birx erano «eccessivamente rosee»

Nelle dichiarazioni di Birx anche l’importanza della trasmissione asintomatica. «La lotta al Coronavirus da parte della Casa Bianca, sta lavorando affinché gli americani comprendano questo rischio, soprattutto nelle comunità più colpite».

Queste affermazioni sono state lette da Trump come un affronto alla sua amministrazione. «Ci ha colpiti» ha scritto riferendosi a Birx, poco prima di darle della patetica. Ad intervenire a sostegno del presidente, alcuni funzionari sanitari della Casa Bianca che hanno riferito al New York Times come nei mesi primaverili la dottoressa Birx avesse fornito proiezioni «eccessivamente rosee». Birx si è difesa dichiarando che tutti i suoi commenti erano stati guidati dai dati e alla popolazione americana: «Quello che stiamo vedendo oggi è diverso da marzo e aprile».

Foto in copertina: Evan Vucci/Associated Press |Deborah Birx

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