«Molti mi giudicheranno, altri mi odieranno, ma l’ho fatto per i miei figli»: Tikhanovskaya spiega la fuga dalla Bielorussia dopo il voto e le proteste – Il video

Mentre continuano gli scontri dopo che sono stati resi noti i risultati del voto, la sfidante dell’ultimo dittatore d’Europa ha lasciato il Paese. In un video spiega le sue ragioni

Il volto stanco, segnato, lo sguardo spento. La sfidante di Aleksandr Lukashenko alle presidenziali in Bielorussia è fuggita in Lituania, dopo le proteste che si sono scatenate per la sua sconfitta, ritenuta da molti ingiusta. «Il voto è stato pilotato», dicono gli attivisti. In un video sul web, la 37enne Svetlana Tikhanovskaya ha voluto spiegare la sua scelta.


«Sapete, pensavo che la campagna elettorale mi avesse reso più forte e mi avesse dato la forza per sopportare tutto – dice -. Invece forse sono rimasta la stessa donna fragile che ero sin dall’inizio». Definisce la decisione di lasciare la Bielorussia «molto difficile», ma assicura di averla presa «in assoluta autonomia». «Né i miei amici, né la mia famiglia, né il mio staff, né mio marito Serghej hanno in nessun modo condizionato la mia decisione», afferma.


«So che molti mi capiranno, molti mi giudicheranno, molti mi odieranno. Ma non auguro a nessuno di trovarsi davanti al bivio in cui mi sono trovata io», continua. Poi conclude: «Per questo per favore abbiate cura di voi stessi, nessuna vita vale quanto sta succedendo adesso. I bambini sono la cosa più importante che abbiamo nelle nostre vite».

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