La teoria di complotto del vaccino che modificherà il nostro DNA e il canale tv dell’antisemita svizzero

No-vax e complottisti usano tra le loro fonti il video di un sito di disinformazione, complottismo e antisemitismo che si spaccia per una «tv tedesca»

Alcuni siti, account social e canali video stanno diffondendo la fantomatica teoria (spacciata per verità) del vaccino contro la Covid-19 che modificherebbe il nostro DNA. Una panzana grossolana a livello scientifico per il semplice fatto che non esiste ancora un vaccino contro il virus. Insomma, teorizzano e terrorizzano basandosi sul nulla e sulla fantascienza da film. Le notizie dall’estero forniscono un’autorevolezza soltanto percepita nelle persone, soprattutto se confermano le proprie credenze. Questo è il caso di un video tradotto da una «tv tedesca» chiamata Kla.tv che avrebbe «detto cose che in Italia non dicono», un canale sul quale vengono illustrate diverse falsità che alimentano l’ambiente complottista e no-vax. Alla fine dell’articolo vi racconterò che cos’è Kla.tv e chi è il suo proprietario.

I fantomatici danni del vaccino (che non c’è)

Proprio oggi abbiamo pubblicato su Open un articolo, a firma del collega Juanne Pili, sul fatto che non sia ancora stato messo a punto un vaccino contro la Covid-19 e visti i numerosi studi dovremmo – nel caso migliore – dover scegliere quello da utilizzare. Insomma, la narrativa no-vax in questo caso risulta assolutamente ridicola, ma vediamola nel dettaglio.

Bill Gates, ancora…

Ecco quanto riportato nell’articolo in lingua italiana del sito Kla.tv:

Secondo il comunicato ufficiale del governo tedesco, la pandemia del corona non cesserà finché non sarà disponibile un vaccino per la popolazione. Tuttavia, numerosi esperti di alto livello avvertono di un grande pericolo rappresentato dai nuovi vaccini perché interferiscono direttamente con il DNA umano e devono essere sviluppati in fretta e furia. Bill Gates si aspetta 700000 casi di danni da vaccinazione! Tuttavia, i mass media nascondono in gran parte questi pericoli.

La vicenda di Bill Gates viene trattata in maniera estremamente superficiale, ma almeno non viene diffusa la versione già trattata da Open dei «70 mila morti da vaccino». Secondo quanto dichiarato, per l’ex Microsoft c’è la probabilità che un vaccinato su 10mila potrebbe riscontrare uno o più effetti collaterali, i cosiddetti «effetti avversi», ma tutto ciò confermerebbe che i vaccini fanno male e che no-vax hanno ragione? Assolutamente no. Ecco quanto abbiamo scritto in merito:

Abbiamo trattato l’argomento diverse volte, spiegando che in nessun caso si nega l’esistenza di «effetti avversi» a seguito di un vaccino, come un mal di testa o la febbre ad esempio, ma non vengono affatto nascosti e questi non sono in nessun caso l’autismo o chissà quali altre patologie. C’è da ricordare, inoltre, che a volte sui bugiardini alcune aziende inseriscono effetti avversi non dimostrati per evitare eventuali rogne legali, ne abbiamo parlato in un vecchio articolo.

L’articolo di Kla.tv sostiene che i vaccini causino diverse patologie, in linea con altri contenuti in cui si sostiene che causino addirittura l’autismo. Prove scientifiche a riguardo? Assenti, da anni.

Il vaccino modifica il DNA?

Leggiamo nell’articolo di Kla.tv:

Il Dr. med. Wolfgang Wodarg è uno specialista polmonare, capo di lunga data di un ufficio sanitario, membro SPD del Bundestag tedesco dal 1994 al 2009, presidente di lunga data della commissione sanitaria del Bundestag e promotore della commissione d’inchiesta sull’influenza Suina. Come medico e politico sanitario dichiara: “Questa vaccinazione modifica geneticamente la persona che viene vaccinata. Ci agitiamo per le piante e gli animali geneticamente modificati. Ora dovremmo essere modificati geneticamente noi con tali vaccinazioni […]. Ora miliardi di persone devono essere vaccinate. Questo è assolutamente irresponsabile. Posso solo raccomandare: non fate vaccinare i vostri figli, non fatevi vaccinare con un vaccino prodotto negligentemente in così poco tempo; è affarismo.”

L’articolo continua con un altro parere:

Il professore Dr. Stefan Hockertz è uno scienziato tedesco, che dal 2003 al 2004 era direttore dell’Istituto di Farmacologia e Tossicologia Sperimentale e Clinica, presso l’Ospedale Universitario di Eppendorf. Dal 2004 è indipendente. Egli spiega nel modo seguente il nuovo vaccino a RNA: “Le aziende CureVac e BioNTech, che in Germania hanno un ruolo di primo piano in questi ambiti, hanno pianificato di iniettare direttamente nelle nostre cellule del materiale genetico libero, per poi poterlo leggere dalle nostre cellule. Ciò significa chiaramente una modificazione genetica dell’essere umano. […] In particolare non sappiamo se questo materiale genetico venga incorporato anche nelle cellule germinali, cioè negli ovociti della donna o negli spermatozoi dell’uomo, e se quindi viene anche ereditato.”

A parte specificare al lettore che le piante non vengono modificate geneticamente con dei vaccini, il DNA umano non può essere modificato tramite un vaccino. La narrazione no-vax del «vaccino OGM» e del DNA modificato l’abbiamo trattata già in passato, con un articolo dettagliato del 17 luglio 2020 per due motivi: i vaccini in fase di sperimentazione non trasportano la forbice molecolare (spiegato qui) e per il semplice fatto che in nessun Paese verrebbe autorizzato l’editing genetico sugli esseri umani.

Kla.tv, il sito della setta complottista

Non si tratta affatto di un canale televisivo tedesco, ma di un sito svizzero di proprietà di Ivo Sasek, in passato meccanico d’auto e oggi leader della setta fondamentalista Organic Christ Generation (OCG), gruppo religioso che ha promosso negli anni punizioni corporali e il divieto dell’educazione sessuale.

Sasek è anche autore del libro «La Bibbia – Sacra scrittura o libro della cospirazione ebraica?» («Die Bibel– Heilige Schrift oder jüdisches Verschwörungsbuch?») e non è un caso che sia accusato di aver diffuso negli anni diverse teorie di complotto antisemite (come raccontato in un articolo del Zeit di gennaio 2020).

Il sito si presenta come i classici canali di «informazione alternativa contro il sistema», contro quelli che sarebbero gli «organi di stampa ingannevoli». Un po’ come il bue che dà del cornuto all’asino, visti i contenuti del sito in particolare durante l’emergenza Coronavirus sostenendo diverse teorie come quella del virus creato come arma biologica militare diffusa da altri siti notoriamente complottisti come GlobalResearch.ca, quello che aveva diffuso la notizia falsa su un laboratorio americano e il Sars-Cov-2. Non sono mancati i contenuti no-vax come «il vaccino provoca l’autismo», sul 5G «utilizzato per leggere i pensieri delle persone» e sul classico del complottismo, le Torri Gemelle e l’11 settembre.

Il dottor Wolfgang Wodarg

Secondo quanto riportato dai colleghi tedeschi di Correctiv, in un lungo e dettagliato articolo del 18 marzo 2020 dal titolo «Coronavirus: perché le dichiarazioni di Wolfgang Wodarg hanno poco a che fare con la scienza», il dottore ha mescolato nelle sue dichiarazioni fatti e speculazioni sul tema Coronavirus.

Il Dott. Wolfgang Wodarg (Fonte: Youtube / OvalMedia, screenshot: CORRECTIV)

Non solo, Correctiv riporta che il Dott. Wodarg non è nuovo ad accuse volte contro scienziati e Organizzazione mondiale della sanità. In passato aveva contestato l’OMS ai tempi dell’influenza suina del virus H1N1 2009 (la pandemia causò 18.449 decessi) e sosteneva, senza alcuna prova, che ci fosse un’interesse dell’industria farmaceutica per ottenere profitto dai vaccini. Nello specifico, secondo Wodarg «le aziende inventano le pandemie per trarre profitto dalla paura».

Il dottor Stefan Hockertz

Ogni Paese ha i suoi «controversi medici» sul Coronavirus, e oltre a Wodarg i colleghi di Correctiv parlano anche del suo collega Stefan Hockertz (che non lavora più nell’ambito della ricerca da 16 anni e attualmente è amministratore delegato di una società di consulenza per la tecnologia tossicologica e farmacologica) e delle sue affermazioni fuorvianti.

Stefan Hockertz (Fonte: 94.3 rs2, screenshot: CORRECTIV)

In un articolo del 2 aprile 2020 i colleghi tedeschi avevano trattato le sue dichiarazioni rilasciate a marzo in merito alla Covid-19 con le quali affermava che si trattasse di un’influenza, non di più. Oggi, purtroppo, è stato confermato un fatto: non si tratta di una semplice influenza.

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