Mentre i contagi giornalieri continuano a salire e anche il ministro Roberto Speranza ammette di essere preoccupato davanti al trend, la posizione di alcuni esperti – come l’infettivologo Matteo Bassetti e il primario del San Raffaele Alberto Zangrillo – appare decisamente controcorrente. Entrambi ripetono infatti da settimane che il Coronavirus ha perso di intensità e che i nuovi contagiati non sono malati. A sostegno della sua teoria, Bassetti ha pubblicato delle tabelle sulla sua pagina Facebook.
«Su suggerimento e con un ingegnere, ho analizzato i dati mondiali ufficiali dell’Oms per vedere come l’aumento dei contagi nei vari Stati abbia influenzato le ospedalizzazioni e i decessi in questi Paesi», scrive Bassetti. Dai grafici, spiega l’infettivologo, si vede che «sia nei Paesi che hanno utilizzato contromisure più severe contro la pandemia (Italia, Spagna, Germania) che nei Paesi che invece hanno usato metodi molto più “blandi” (Usa, India), dove il virus è praticamente “sfuggito di mano”, i decessi in percentuale sono decisamente calati».
Considerato questo dato, per Bassetti si può avanzare l’ipotesi che «i nuovi contagiati stanno meglio dei primi contagiati, o perché non si ammalano affatto (non è un caso che aumentano gli asintomatici) oppure perché la malattia è molto più gestibile dal punto di vista medico». L’infettivologo definisce i dati «incoraggianti».
E propone di «valutare la morbilità e la letalità del Covid-19 su chi è stato colpito dalla malattia nei mesi di giugno, luglio e agosto (valutando quale percentuale di asintomatici e tra i sintomatici quanti a casa con 37.5 di temperatura e due colpi di tosse, quanti in ospedale stabili, quanti in ospedale critici e quanti in ospedale intubati)» per «una buona informazione medico-scientifica».
Alla fine del post, una raccomandazione: usate le mascherine ma ricordatevi anche di lavarvi spesso le mani. Ieri mattina, 15 agosto, nell’augurare «Buon Ferragosto sereno, realista, prudente e ottimista a tutti», l’infettivologo invitava a non fare allarmismo. E dagli studi di L’Aria che tira, su La7, ha detto: «Non bisogna confondere i malati coi contagiati perché, se guardiamo i numeri delle terapie intensive, non c’è stato un incremento importante. Non bisogna fare del terrorismo».
Leggi anche:
- Coronavirus, tornare dalle vacanze è un incubo: caos sui tamponi. Indicazioni poco chiare e tempi d’attesa troppo lunghi
- Discoteche, il governo ha deciso: chiuse in tutta Italia fino al 7 settembre – Il testo dell’ordinanza del ministero della Salute
- Coronavirus, l’infermiere contro la movida diventato virale: «Troppi indifferenti, serve più coscienza e i contagi aumentano» – L’intervista
- Bassetti: «Colpe tutte sui giovani, non cambiano idea col terrorismo: folla in spiaggia più pericolosa delle discoteche» – Video
- Bassetti controcorrente, segnali da una ricerca Usa: «Il virus sembra mordere meno. Il 90% dei positivi è asintomatico»
- Coronavirus, Bassetti: «Stiamo esagerando con gli allarmismi, non c’è emergenza ospedaliera»
- Bassetti sulle mascherine a scuola: «Ipocrita imporre la mascherina ai bambini per 8 ore» – Video
- Coronavirus, il virologo Crisanti contro i negazionisti: «Danni enormi con i messaggi sbagliati: l’aumento dei contagi è il risultato»
- Coronavirus, Vaia (Spallanzani) sull’aumento dei casi in Italia: «Non siamo nella seconda ondata e non ci sarà, se non abbassiamo la guardia»
- Continua l’offensiva social dell’irriducibile Zangrillo: botta e risposta con il presidente della Fondazione Gimbe
- Botta e risposta tra Zangrillo e Crisanti sull’aumento dei casi in Italia: «Dal primario del San Raffaele affermazioni pericolose». E lui posta “la prova” sui social
- Coronavirus, il coordinatore del Cts Miozzo: «Sì alla stretta sulle discoteche: anche i giovani stanno entrando nelle terapie intensive»