Wisconsin, continuano le proteste per Jacob Blake. Il governatore dichiara lo stato di emergenza

I medici hanno specificato che il quadro clinico di Blake non è ancora del tutto chiaro. La paura è che possa rimanere paralizzato dalla vita in giù

Non si fermano le proteste a Kenosha, città di circa 100mila abitanti nel Wisconsin negli Stati Uniti, dove il 23 agosto durante un arresto la polizia ha sparato a un uomo afroamericano di nome Jacob Blake almeno sette colpi di pistola alle spalle. Dopo la seconda notte di proteste il governatore del Wisconsin, Tony Evers, ha dichiarato lo stato di emergenza, annunciando di aver raddoppiato il numero degli uomini della Guardia Nazionale.


Macchine e negozi dati alle fiamme dai manifestanti

Le proteste sono iniziate lunedì dopo che domenica l'uomo fosse stato raggiunto da almeno 7 proiettili, sparati dalla polizia durante un arresto
EPA/TANNEN MAURY | Kenosha il 24 agosto

Lunedì aveva avuto luogo una marcia pacifica a cui avevano partecipato centinaia di persone. Al lancio di alcune bottiglie d’acqua contro gli agenti da parte dei dimostranti, la polizia ha risposto sparando gas lacrimogeni. Dopo l’inizio del coprifuoco, le proteste sono diventate gradualmente più violente. I manifestanti avrebbero anche lanciato fuochi d’artificio contro la polizia. In seguito, alcune delle persone scese in strada avrebbero dato fuoco a delle auto e a delle attività commerciali in un quartiere residenziale nel centro di Kenosha. Alcuni contestatori avrebbero cercato di forzare l’ingresso di un edificio della polizia di Kenosha per chiedere l’arresto degli agenti coinvolti nel ferimento di Blake. Il governatore del Wisconsin aveva dichiarato di aver chiamato gli uomini della guardia nazionale per permettere alle persone di manifestare in sicurezza e per mettere al riparo alcune infrastrutture.


L’appello della madre di Blake ai manifestanti

Brandon Bell/Getty Images/AFP | Kenosha il 24 agosto

Parlando in conferenza stampa la madre di Jacob Blake si è rivolta ai contestatori, supplicandoli di smettere. «Se Jacob sapesse quello che sta succedendo, la violenza e la distruzione che hanno avuto luogo, sarebbe molto dispiaciuto. Prendetevi un momento e guardate dentro al vostro cuore», ha dichiarato la donna in lacrime. Tramite i loro legali, la famiglia ha richiesto l’arresto del poliziotto che ha sparato a Jacob Blake. Nel frattempo, secondo gli ultimi aggiornamenti, l’uomo è rimasto paralizzato a causa dei colpi sparati dalla polizia, anche se i medici hanno fatto sapere di non avere ancora chiaro il suo quadro clinico. Secondo la CNN, anche l’FBI starebbe portando avanti un’indagine per chiarire le circostanze in cui Jacob Blake è stato ferito.

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