Usa, Trump difende il ragazzo che ha ucciso due manifestanti a Kenosha: «Si è difeso» – Il video

«Quando ha tentato di fuggire lo hanno attaccato in maniera molto violenta: probabilmente sarebbe stato ucciso», ha detto il presidente statunitense

Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump si è rifiutato di condannare Kyle Rittenhouse, il 17enne suo sostenitore che a Kenosha, in Wisconsin, armato di un fucile semiautomatico ha ucciso due persone durante gli scontri con i manifestanti antirazzisti. Nel corso di una conferenza stampa Trump ha sottolineato come il giovane si sia difeso. «Ci sono delle indagini – ha detto il presidente americano – ma quando ha tentato di fuggire lo hanno attaccato in maniera molto violenta: probabilmente sarebbe stato ucciso». «Abbiamo bisogno di ordine nelle nostre città – ha aggiunto Trump -. Per questo sono pronto a schierare gli uomini della Guardia Nazionale». «C’è una guerra contro le forze dell’ordine. I democratici hanno perso il controllo e sono in mano alla sinistra radicale, alla criminalità, e i loro sindaci si rifiutano di mettere i rivoltosi in carcere – ha attaccato il presidente Usa -. Invece quello che serve è tolleranza zero contro l’anarchia e la violenza, quello di cui abbiamo bisogno è ordine, altrimenti la democrazia è morta».


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