Usa, un Antifa ucciso dalla polizia durante l’arresto: era sospettato dell’omicidio di un sostenitore di Trump

La vittima è Michael Reinoehl, 48 anni: era indagato per l’uccisione di un supporter del presidente durante gli scontri di settimana scorsa a Portland

Michael Reinoehl, 48 anni, indagato per l’uccisione di un sostenitore di Trump, Aaron Danielson, durante gli scontri scoppiati la scorsa settimana a Portland, è stato ucciso dagli agenti di polizia mentre effettuavano il suo arresto. Lo riferiscono diversi media fra cui New York Times e Bbc citando fonti ufficiali. Il mandato per la cattura era stato emesso giovedì scorso, e Reinoehl era stato localizzato a Lacey, nello Stato di Washington, a circa 193 km a nord di Portland.


Il tenente Ray Brady dell’ufficio dello sceriffo della contea di Thurston ha detto che il ricercato dalle forze dell’ordine era uscito da un appartamento ed era salito su un veicolo. «Mentre cercavano di arrestarlo, ci sono stati colpi di arma da fuoco», ha riferito il tenente. 


Reinoehl, che partecipava regolarmente alle proteste, aveva detto a Vice News di avere agito per legittima difesa: «Non avevo scelta. Voglio dire, io, io avevo scelta. Avrei potuto sedermi lì e guardarli uccidere un mio amico di colore. Ma non avevo intenzione di farlo», ha detto. La sparatoria era avvenuta a Portland, in Oregon, durante le manifestazioni tra i sostenitori di Donald Trump e i manifestanti del Black Lives Matter.

Foto copertina: EPA/DAVID SWANSON

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