De Benedetti non si pente: «Io duro su Berlusconi? Assolutamente no. Se uno è malato, non cambio opinioni»

«Che cosa ha lasciato al Paese? Quali valori, quali esempi? Mi hanno attaccato perché l’ho definito un imbroglione, ma è la Cassazione che lo ha condannato come tale: c’è di peggio che avere corrotto un giudice?», ha detto l’Ingegnere

Carlo De Benedetti torna a commentare le sue dichiarazioni dopo il ricovero di Silvio Berlusconi che hanno suscitato, nei giorni scorsi, molte polemiche: «Io duro su Berlusconi? Assolutamente no», ha detto l’ingegnere rispondendo alla giornalista Alessandra Sardoni durante la presentazione del giornale Domani al Festival della Tv e dei nuovi media a Dogliani. «Ho cominciato il mio intervento – ha spiegato – facendogli gli auguri e chiedendo alla piazza un grande applauso. Dopodiché, se uno è malato o meno le mie opinioni non cambiano. Tutti sanno che Berlusconi è stato mio avversario e che io presiedevo un giornale che si è distinto per il modo di condannare la sua politica». «Sono rimasto stupito dello stupore – ha aggiunto De Benedetti -. Sulle cose dette da Marina non commento, poverina. Penso sia stato negativo per il Paese. Che cosa ha lasciato al Paese? Quali valori, quali esempi? Mi hanno attaccato perché l’ho definito un imbroglione, ma è la Cassazione che lo ha condannato come tale: c’è di peggio che avere corrotto un giudice?», ha affermato de Benedetti.


Foto copertina: ANSA/ALESSANDRO DI MARCO


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