«Sarà una notte molto importante, devono rientrare tutti, sono molto emozionata». Così Lucia Azzolina, ospite a diverse trasmissioni tv, a poche ore dall’inizio del nuovo anno scolastico in 12 Regioni italiane e nella città di Trento nella fase 3 della gestione dell’epidemia da Coronavirus. La ministra dell’Istruzione ha riconosciuto che senza dubbio «sarà un anno complesso, difficile: ognuno deve essere responsabilizzato».
Mascherine e temperatura
La ministra ha rassicurato ancora una volta rispetto alle condizioni di sicurezza in cui gli alunni rientreranno in clase. «La scuola è il posto più sicuro: ci sono operatori formati, il distanziamento, ci sono le mascherine, al momento ne sono state inviate 94 milioni. Si stanno distribuendo in tranche. Quale altro luogo fuori dalla scuola ha le stesse regole? – Ha detto Azzolina a L’aria che tira su La 7 -. Faccio appello perchè le stesse regole siano usate fuori dalla scuola».
La ministra ha anche precisato che l’insegnante che vuole muoversi in classe deve tenere la mascherina. In aula se c’è il metro di distanza la mascherina può essere tolta ma se qualcuno si sente più sicuro indossandola può tenerla. Quando al pranzo a scuola: «I bambini possono mangiare in classe o in mensa, le scuole si stanno organizzando. Stiamo lavorando di per garantire la sicurezza in un anno di straordinarietà».
La temperatura invece «si misura da casa», ha ribadito la ministra secondo cui «è più sensato misurare la temperatura a casa, sui mezzi pubblici un alunno ammalato rischierebbe di far ammalare altri». E ha concluso: «Io mi fido delle famiglie italiane, so che la misureranno».
«Entro il 24 tutti i precari in aula»
«Anche io da precaria venivo nominata sempre all’ultimo e per questo entravo sempre tardi nelle mie classi – ha raccontato la ministra Azzolina – Abbiamo provato a velocizzare la chiamata dei supplenti con la digitalizzazione. Per il 24 tutti i docenti precari saranno in classe – ha assicurato – le graduatorie sono già pronte. Anche io voglio che i docenti siano in classe dal primo giorno».
Leggi anche:
- Ritorno a scuola sì, ma non per tutti: chi ha deciso di posticipare la riapertura e con quali regole, regione per regione
- A Udine la prima classe a rischio contagio torna a scuola dopo meno di 14 giorni: i pericoli legati alle linee guida da “liberi tutti”
- Mascherine, organizzazione e miracoli: la riapertura al Valente di Roma: «Ma mancano i supplenti» – Il video
- Coronavirus, Azzolina esclude un nuovo lockdown a scuola. E sugli insegnanti: «Oggi nominati 25mila supplenti»
- Scuola, la Lega presenta una mozione di sfiducia nei confronti della ministra dell’Istruzione Azzolina
- Scuola, attacco hacker ai profili social di Lucia Azzolina e del ministero dell’Istruzione
- Scuola, il messaggio di Conte agli studenti: «Ci saranno difficoltà e disagi, ma dovete rispettare le regole»
- Il capo del Cts Miozzo: «La scuola è il posto più sicuro. Mascherine? Arriveranno, per i genitori vanno bene quelle di stoffa»
- La temperatura la prendano le scuole, il presidente del Piemonte Cirio tira dritto: «Non ritiro l’ordinanza»