Ecco come cambia nel tempo un buco nero: la gravità genera un vortice di materia e lo fa oscillare – Il video

di Redazione

La nuova scoperta dei ricercatori dell’Università di Harvard sul corpo celeste al centro della galassia M87. Il timelapse dimostra che posizione e luminosità sono influenzate dall’estrema turbolenza del disco di accrescimento

Il buco nero supermassivo al centro della galassia M87, lontano 55 milioni di anni luce dalla Terra, è stato il primo mai direttamente osservato e “fotografato” nella storia della scienza. Adesso i ricercatori dell’Università di Harvard, guidati da Maciek Wielgus, hanno identificato una sua nuova caratteristica: nel corso degli anni posizione e luminosità del corpo celeste, la cui massa è pari a 6,5 miliardi di Soli, oscillano costantemente.


I risultati dello studio sono stati pubblicati sull’Astrophysical Journal e hanno prodotto anche un video. Le immagini arrivano dalla rete internazionale di radio osservatori Event Horizon Telescope (Eht) e mostrano come l’ambiente che circonda il buco nero muti nel corso del tempo, mentre l’immensa gravità del corpo celeste muove la materia tutt’intorno generando un vortice.


Gli scienziati dell’Eht sono riusciti a ricostruire l’aspetto del buco nero tra il 2009 e il 2017 grazie ai dati raccolti dalla National Science Foundation. Poi hanno utilizzato un modello matematico per confrontare la foto più celebre, quella pubblicata nel 2019, con simulazioni relative ai periodi precedenti.

Il risultato è un affascinante timelapse lungo un anno, che dimostra come posizione e luminosità del buco nero siano influenzate dall’estrema turbolenza del disco di accrescimento, che a sua volta determina l’effetto oscillazione. Le variazioni, secondo gli scienziati, sono in ampio accordo con le previsioni della relatività generale.

Video: G. Wong, B. Prather, Ch. Gammie, M. Wielgus & EHT

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