Coronavirus, Azzolina: «Positivi 1.492 studenti e 349 insegnanti: basso impatto sui contagi generali» – Il video

di Fabio Giuffrida

«I contagi nelle scuole, in questa fase, sono casi sporadici, e per lo più, contratti fuori da scuola», ha detto la ministra in un video su Facebook. «Il sistema scolastico ha iniziato in sicurezza e sta tenendo perché si è attrezzato»

La ministra dell’Istruzione Lucia Azzolina fa un bilancio dei primi giorni di riapertura delle scuole dopo il lockdown per il Coronavirus. Poche ore fa ha incontrato i membri dell’Istituto superiore di sanità e del Comitato tecnico scientifico per fare il punto della situazione.


I dati

Dalle prime valutazioni fatte è emerso che, ad oggi, «la scuola non ha avuto impatto sull’aumento dei contagi generali, se non in modo molto residuale», ha detto. Secondo i dati emersi dal monitoraggio condotto dal Miur con la collaborazione dei dirigenti scolastici, si scopre che, nelle prime due settimane di lezioni, quindi dal 14 al 26 settembre, il personale docente che risulta contagiato è lo 0,047% del totale (349 casi di positività). Tra il personale non docente, invece, la percentuale sale allo 0,059% con appena 116 casi, mentre per gli studenti la percentuale si ferma allo 0,021% (1.492 casi).


Casi «sporadici»

Dati alla mano, secondo la ministra e «come rilevato anche dagli esperti», «i contagi nelle scuole, in questa fase, sono casi sporadici e, per lo più, contratti fuori da scuola». «Il sistema scolastico ha iniziato in sicurezza e sta tenendo perché si è attrezzato, con grande sacrificio di chi ogni giorno ci lavora o ci studia, e delle famiglie. Ma la convinzione di tutti, anche nella riunione di questo pomeriggio, è che serva molta più prudenza per tutte le fasi e le attività extra scolastiche», ha concluso.

Foto in copertina di repertorio: ANSA/ROBERTO MONALDO

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