Coronavirus, Azzolina esclude un nuovo lockdown a scuola. E sugli insegnanti: «Oggi nominati 25mila supplenti»

«Ora per ora stiamo nominando i supplenti. Una parte di questa procedura ora è digitalizzata: sono giunte 1 milione e 900mila domande», ha spiegato la ministra che poi ha assicurato che il concorso straordinario a ottobre si farà

Il day after della minsitra dell’Istruzione Lucia Azzolina è colmo di soddisfazione per un avvio di anno scolastico che il governo ha definito «un successo». E questa sera che la ministra è più sicura, avendo incassato il risultato di ieri, dice di sentirsi di escludere un nuovo lockdown generalizzato della scuola. «Non siamo più quelli di marzo, abbiamo lavorato, le conoscenze scientifiche si stanno evolvendo – dice con convinzione Azzolina ospite a Cartabianca su Rai 3 -. I protocolli servono a isolare i positivi da Coronavirus ma ci auguriamo che un lockdown della scuola non sia più pensabile».


«È un anno complesso – ha sottolineato la ministra – ma la preoccupazione e le ansie si sono trasformate in grande emozione. Anche io mio sono emozionata, ho rivissuto le ultime settimane, ho ripensato al periodo del lockdown e al lavoro fatto in questi mesi. Senza l’istruzione muore il paese».


Quanto al capitolo insegnanti e relativa regolarizzazione, la ministra ha aggiornato i numeri con le nuove nomine dei supplenti: «Solo oggi sono 25 mila quelli nominati, sinora ne abbiamo nominati 70 mila, domani ci saranno altre convocazioni, per il 24 avremo i docenti in cattedra», ha annunciato Azzolina.

«Ora per ora stiamo nominando i supplenti, in passato i supplenti arrivavano a ottobre in classe, con graduatorie cartacee. Una parte di questa procedura ora è digitalizzata: sono giunte 1 milione e 900mila domande», ha spiegato la ministra che poi ha assicurato che il concorso straordinario a ottobre si farà.

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