In Evidenza ENISiriaUSA
SOSTENIBILITÀGreenInquinamentoPrincipe WilliamRegno UnitoRoyal Family

Il principe William lancia il premio per l’ambiente: 5 milioni di sterline alle idee più innovative per il pianeta

08 Ottobre 2020 - 10:58 Giada Giorgi
L’Earthshot Prize andrà avanti per i prossimi 10 anni e si ispira al progetto “Moonshot” di John Kennedy. Nel 2021 a Londra la prima premiazione

L’ultima idea del principe William è per difendere il pianeta. Dopo le numerose campagne di beneficenza che lo hanno visto protagonista insieme alla moglie Kate, il giovane erede di Carlo, lancia l’Earthshot Prize, un premio da assegnare alle soluzioni innovative per risolvere i maggiori problemi legati alla crisi ambientale. Un’iniziativa rivolta a singoli o intere squadre di scienziati, attivisti, imprenditori ma anche governi e interi Paesi che nei prossimi 10 anni si impegneranno in progetti legati alla difesa della Terra. I premi messo in palio dal giovane della Royal Family sono cinque, tutti riconoscimenti da 1 milione di sterline, pari a 1,1 milioni di euro. «Incentivare il cambiamento e aiutare a riparare il nostro pianeta nei prossimi dieci anni» è l’obiettivo principale dell’idea, così come ha ufficializzato l’ufficio londinese dell’erede al trono britannico. Quello che Kensington Palace ha definito come «il premio ambientale più prestigioso della storia» è stato ispirato dal progetto Moonshot del presidente degli Stati Uniti John F. Kennedy negli anni ’60.

E a spiegarne lo spirito è stato lo stesso William in collegamento con la radio della Bbc. «I prossimi 10 anni sono un decennio critico per il cambiamento», ha detto il duca di Cambridge, «il tempo è essenziale, motivo per cui crediamo che questo premio globale molto ambizioso sia l’unica via da seguire». Tra gli obiettivi principali del progetto quello di incentivare entro il 2030 la «protezione della natura, la pulizia della nostra aria, la riparazione del clima, la riduzione dello spreco e la restituzione della vita agli oceani». La prima premiazione sarà prevista nel 2021 a Londra e andrà avanti con le successive, in città sempre differenti.

Leggi anche:

Articoli di SOSTENIBILITÀ più letti