«C’è una data per il vaccino», Burioni esulta: la Pfizer pronta a chiedere il via libera negli Usa a novembre

di Giovanni Ruggiero

La casa farmaceutica americana ha annunciato che chiederà l’autorizzazione per il suo vaccino negli Stati Uniti nella terza settimana di novembre

«Abbiamo una data» scrive Roberto Burioni su Twitter dopo che la casa farmaceutica Pfizer ha annunciato di voler chiedere alla Fda l’autorizzazione per il suo vaccino contro il Coronavirus nella terza settimana di novembre. In una lettera aperta l’amministrazione delegato della società americana, Albert Bourla, ha spiegato i tre punti fondamentali che saranno valutati ora dall’agenzia del farmaco e sui quali la sua società si è concentrata per arrivare pronta il prima possibile con un farmaco affidabile.



Sono tre le aree da considerare, scrive Bourla, così come per tutti i vaccini: «Innanzitutto il vaccino deve essere efficace, il che significa che può aiutare a prevenire la Covid-19 nella maggior parte dei pazienti vaccinati. In secondo luogo bisogna dimostrare che il vaccino sia sicuro, con dati affidabili generati da migliaia di pazienti. Infine, dobbiamo dimostrare che il vaccino può essere costantemente prodotto secondo più elevati standard di qualità».

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