Liguria, gli infermieri di Genova chiedono a Toti il lockdown: «Non c’è più tempo, siamo in piena emergenza»

di Redazione

L’appello in una lettera aperta al presidente della Regione: «Occorre non indugiare oltre e assumere iniziative appropriate»

«Non c’è più tempo». Gli infermieri di Genova hanno inviato un appello al presidente della Regione Liguria Giovanni Toti affinché ordini «con urgenza» il lockdown regionale. In una lettera aperta pubblicata sulla pagina Facebook dell’Ordine delle professioni infermieristiche del capoluogo, hanno scritto di essere «in piena emergenza» a causa del Coronavirus. «Occorre non indugiare oltre e assumere iniziative appropriate per il contrasto all’emergenza sanitaria in atto», scrivono. A preoccupare particolarmente i professionisti sanitari è la situazione nelle terapie intensive, nel quale conteggio bisogna considerare anche «i malati con supporti ventilatori, quali il casco».



E, di conseguenza, la difficoltà di far fronte all’esplosione della cosiddetta nuova ondata senza avere le risorse sufficienti: «Rigettiamo ogni inutile tentativo di fronteggiare l’emergenza attraverso la sospensione del legittimo riposo dal lavoro – scrivono – tanto più in questi momenti drammatici che oltre alla fatica quotidiana, vediamo riaffiorare gli incubi, i volti, il dolore di sei mesi fa».

L’appello: «Anziché esasperarci, impiegate altre risorse»

«Anziché esasperare e mortificare gli infermieri e operatori sanitari tutti con la minaccia di bloccare le ferie – prosegue la lettera – occorre: sospendere tutte le attività di elezione in ambito ospedaliero e spostarle all’interno delle strutture sanitarie accreditate e attivare immediatamente l’intervento della Protezione civile per l’impiego dalle precedenti graduatorie di medici, infermieri e operatori socio sanitari da assegnare alle strutture sanitarie di bassa intensità assistenziale».

Immagine di copertina: ANSA/ANGELO CARCON

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