Dpcm, il Viminale: «Possibile chiudere le piazze anche prima delle 21. Limitare gli spostamenti anche in area gialla» – La circolare

di Cristin Cappelletti

Il ministero dell’Interno raccomanda di limitare gli spostamenti personali anche nell’area gialla e nelle fasce orarie della giornata non soggette a restrizioni della mobilità. Per l’autocertificazione sarà valida anche quella diffusa lo scorso 24 ottobre

È entrato in vigore ieri, venerdì 6 novembre, il nuovo Dpcm contro il Coronavirus. Con misure differenziate per zone, il governo ha deciso di rendere omogeneo a tutta la nazione il coprifuoco dalle 22 alle 5. Ma, il Viminale ha chiarito in una circolare che sarà possibile la chiusura di strade e piazze anche prima delle 21. «La possibilità di disporre la chiusura di strade o piazze nei centri urbani, dove si possono creare situazioni di assembramento, già precedentemente prevista dopo le ore 21 – scrive il ministero dell’Interno -, viene espressamente estesa all’intero arco della giornata o comunque a specifiche fasce orarie non predeterminate, sempre fatta salva la possibilità di accesso, e deflusso, agli esercizi commerciali, legittimamente aperti, e alle abitazioni private».


Il Viminale raccomanda inoltre di limitare gli spostamenti personali anche nell’area gialla e nelle fasce orarie della giornata non soggette a restrizioni della mobilità. Il ministro dell’Interno ricorda poi che occorre sempre far uso dell’autocertificazione per giustificare gli spostamenti soggetti a limitazione. «Il modulo – specifica – pubblicato in occasione del precedente Dpcm del 24 ottobre potrà continuare ad essere utilizzato».


Il documento

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